10/09/2025

Officina Stellare nel programma HyDRON dell'Agenzia Spaziale Europea

Siglato un contratto da 7,5 milioni con Thales Alenia Space Italia. L’azienda di Sarcedo svilupperà una stazione ottica di terra.

Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e leader nella strumentazione opto-meccanica per aerospazio, ricerca e difesa, ha annunciato la firma di un contratto pluriennale del valore complessivo di 7,5 milioni di euro con Thales Alenia Space Italia.

L’accordo riguarda lo sviluppo di una stazione ottica di terra (OGS) per comunicazioni laser nell’ambito del programma HyDRON (High Throughput Optical Network), finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) all’interno del programma strategico ARTES Scylight.

Il progetto prevede una rete ottica multi-orbita, la prima al mondo, capace di garantire trasmissioni fino a 100 Gbps tra satelliti in orbita bassa (LEO), geostazionaria (GEO) e stazioni di terra, estendendo in orbita le reti terrestri in fibra ottica. La commessa, della durata di 65 mesi, comprende anche lo sviluppo del software per la simulazione della propagazione laser atmosferica e l’integrazione di sistemi avanzati di ottica adattiva per garantire prestazioni elevate anche in condizioni di turbolenza.

Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), coordina il consorzio industriale europeo che svilupperà il sistema dimostrativo HyDRON-DS, di cui Officina Stellare sarà partner tecnologico chiave.

"Siamo davvero entusiasti di essere tra i player coinvolti in questo progetto estremamente innovativo" – ha commentato Gino Bucciol, co-fondatore e VP Business Development di Officina Stellare. "Si tratta di uno dei programmi più avanzati al mondo, mirati alla realizzazione di un'infrastruttura di comunicazione laser sicura e ad altissima velocità. Un progetto completamente europeo, che sottolinea le capacità pionieristiche di Officina Stellare in questo campo. Affianco a Thales Alenia Space Italia capofila e coordinatore del progetto e agli altri membri del consorzio, siamo pronti a mettere a disposizione la nostra competenza, contribuendo allo sviluppo della tecnologia che renderà il nostro Paese e l’Europa sempre più indipendenti e pronti alle sfide del futuro, in un ambito cruciale e strategico come quelle delle telecomunicazioni".

Grazie a questo nuovo contratto, Officina Stellare consolida il proprio ruolo tra i protagonisti della New Space Economy, confermando la vocazione innovativa e internazionale del distretto tecnologico vicentino.