28/09/2021

Il Gruppo Fope chiude il primo semestre 2021 con ricavi e margini in crescita

L'AD Nardin: "I ricavi registrano una crescita del 44% rispetto al primo semestre 2020".

Il Consiglio di Amministrazione di Fope, azienda orafa italiana protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma quotata su AIM Italia, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021, sottoposta a revisione contabile limitata.

“Con soddisfazione chiudiamo il primo semestre 2021 con Ricavi che registrano una crescita del 44% rispetto al primo semestre 2020 e si attestano ad un volume confrontabile con il risultato pre Covid-19 del primo semestre 2019 - ha dichiarato Diego Nardin, Amministratore Delegato di Fope -, nonostante una condizione contingente ancora straordinaria, mercati in larga parte del periodo chiusi, limiti nella possibilità di incontri in presenza con i clienti e assenza di manifestazioni fieristiche del settore. Il risultato conseguito è un segnale significativo che conferma il consolidato apprezzamento del mercato verso le nostre collezioni e l'importanza del brand all'interno dei negozi nostri concessionari. Analogamente al positivo andamento della posizione commerciale, l'attenta gestione delle spese operative e i volumi di ricavi conseguiti hanno generato un buon livello di marginalità e soddisfacente risultato di periodo. Per l’affermazione del brand la Società si è impegnata, anche nel corso del 2021, in attività di marketing e di comunicazione a supporto della rete distributiva. In linea con le strategie di presenza sul mercato è stata progettata e pianificata l'apertura di nuovi Shop in Shop che saranno inaugurati nel secondo semestre e realizzato uno show room nella città di Dubai. Per presentare le nuove collezioni 2021 sono stati attivati contatti e meeting remoti con i principali clienti nel corso dei quali, con successo, oltre a presentare le nuove creazioni si sono raccolti gli ordini di acquisto. La modalità di connessione remota è stata largamente utilizzata anche per il contatto e la relazione con gli uffici stampa delle testate del settore. Anche grazie al positivo andamento del portafoglio ordini e al nostro ciclo produttivo che garantisce la realizzazione delle collezioni con lavorazioni svolte interamente in house e non soggette a forniture di materie prime o semilavorati che potrebbero essere limitate a causa del perdurare o nella coda dell'emergenza Covid-19, siamo ottimisti per lo sviluppo del business nel secondo semestre e confermiamo le stime positive di chiusura per il corrente anno”.

I Ricavi netti sono pari a Euro 14,6 milioni, +44% rispetto a Euro 10,2 milioni nel primo semestre 2020 e sostanzialmente in linea con i livelli pre Covid-19 del primo semestre 2019 (Euro 15,5 milioni). L’incremento del fatturato è attribuibile alla crescita dei volumi di vendita registrata sui mercati esteri, i quali nel primo semestre 2021 rappresentano il 90% del fatturato totale, una percentuale più alta rispetto ai precedenti anni in quanto condizionata dai risultati del mercato italiano nel quale i concessionari hanno registrato vendite significativamente ridotte per la mancanza degli acquisti effettuati dai turisti stranieri.

L’EBITDA è pari a Euro 2,4 milioni, in forte crescita rispetto a Euro 0,7 milioni nel primo semestre 2020 e sostanzialmente comparabile rispetto a Euro 3,2 milioni nel primo semestre 2019. Sui costi operativi, incrementati del 32% rispetto al primo semestre 2020, si è mantenuto un livello di marginalità in linea con i valori di budget. I costi operativi di struttura non hanno subito variazioni significative rispetto a quanto registrato nell’esercizio precedente.

L’EBIT è pari a Euro 1,5 milioni, rispetto alla situazione di pareggio registrata nel primo semestre 2020 (Euro 2,6 milioni nel primo semestre 2019), dopo ammortamenti per Euro 0,9 milioni (Euro 0,7 milioni nel primo semestre 2020).

Il Risultato ante imposte è pari a Euro 1,6 milioni, rispetto a Euro -0,16 milioni nel primo semestre 2020 (Euro 2,4 milioni nel primo semestre 2019), dopo proventi finanziari per Euro 0,10 milioni (oneri finanziari per Euro 0,16 milioni nel primo semestre 2020).

L’Utile Netto è pari a Euro 1,0 milioni, in significativo miglioramento rispetto a Euro -0,10 milioni nel primo semestre 2020 (Euro 1,9 milioni nel primo semestre 2019), dopo imposte per Euro 0,6 milioni (Euro -0,06 milioni nel primo semestre 2020).

Il Capitale Investito Netto, pari a Euro 22,6 milioni (Euro 23,0 milioni al 31 dicembre 2020), è costituito da Immobilizzazioni pari a Euro 13,2 milioni (Euro 13,7 milioni al 31 dicembre 2020), Capitale Circolante Netto pari a Euro 12,4 milioni (Euro 12,1 milioni al 31 dicembre 2020) e Fondi pari a Euro 3,0 milioni (Euro 2,9 milioni al 31 dicembre 2020).

La Posizione Finanziaria Netta è pari ad Euro 2,0 milioni, rispetto a Euro 2,4 milioni al 31 dicembre 2020 e a Euro 4,2 milioni al 30 giugno 2020. Nel corso dell’esercizio sono stati rimborsati finanziamenti in essere per Euro 1,8 milioni.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 20,6 milioni, rispetto a Euro 20,6 milioni al 31 dicembre 2020.