23/11/2022

J.M. Huber Corporation acquisisce Ilsa

Paolo Girelli: "Contiamo di potenziare l'attività di ricerca, assumere nuovi ricercatori e accrescere la collaborazione con le università venete".

Lo scorso 2 novembre 2022, J.M. Huber Corporation (Huber) ha acquisito il Gruppo Biolchim che nel febbraio del 2017 aveva acquistato il 60% di Ilsa SpA (Ilsa). Ilsa è un'azienda vicentina fondata nel 1956 e specializzata in biotecnologie.

Huber, con sede ad Atlanta, Georgia, è stata fondata nel 1883 dall'immigrato tedesco Joseph Maria Huber e oggi conta più di 4.000 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 3 miliardi di dollari. Huber è una delle aziende a proprietà familiare di maggior successo negli Stati Uniti e fornisce prodotti innovativi e speciali per i settori agricolo, chimico, alimentare e delle bevande, automobilistico, forestale e delle costruzioni, dalle sue sedi in tutto il mondo.

"Il nostro obiettivo con l'acquisizione del Gruppo Biolchim è quello di diventare il primo fornitore di prodotti speciali, in particolare biostimolanti, per il settore agricolo a livello globale", ha affermato Daniel Krawczyk, presidente di Huber Engineered Materials, in un incontro con l'intera forza lavoro Ilsa che si è tenuto il 4 novembre ad Arzignano, dove l’azienda ha la sua sede principale e il centro di ricerca, nel cuore del distretto veneto della pelle. Le biotecnologie sviluppate negli anni da Ilsa saranno strategiche per raggiungere questo obiettivo.

Paolo Girelli, presidente di Ilsa ha dichiarato: "Il fatto che Huber abbia investito direttamente nella nostra azienda è molto importante per lo sviluppo futuro di Ilsa e per il Vicentino. Contiamo di potenziare l'attività di ricerca con l'ampliamento dei nostri laboratori, l'assunzione di nuovi ricercatori e la già importante collaborazione con le università venete. La competenza del nostro personale, la qualità degli studi realizzati e l'eccellenza tecnologica raggiunta in termini di processi industriali e prodotti, hanno positivamente influenzato la scelta di Huber di investire su di noi".

Immeditati gli impatti positivi per Ilsa grazie sia all'opportunità di vendere in Nord America, sia all’accelerazione nella costruzione di nuovi impianti industriali in vari paesi del mondo, con la valutazione di ulteriori opportunità di crescita in aree come il Medio Oriente e il Brasile.

L’accordo del 2 novembre rappresenta l'apice di un anno impegnativo e straordinario” – ha aggiunto Girelli – “Nonostante la scarsità di materie prime, gli alti costi energetici e i problemi non trascurabili creati dalla pandemia, l'azienda ha continuato a migliorare la sua redditività. Questo risultato è stato possibile grazie alla diversificazione delle materie prime, allo sviluppo di nuove tecnologie di idrolisi ed estrazione e all'opportunità di aprire nuove aree geografiche (Ilsa attualmente vende i suoi prodotti in 57 Paesi). Tutte queste attività sono state portate avanti con un focus concertato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

Ilsa è ora entrata in una nuova fase ed è pronta a competere a livello globale. Negli ultimi anni ha industrializzato prodotti ottenuti da erba medica, semi di soia, pula di riso e tante altre materie prime di origine vegetale che si sono aggiunte alle tradizionali materie prime derivanti dalle lavorazioni conciarie. Gli esclusivi processi produttivi aziendali sono stati migliorati con l'integrazione delle biotecnologie bianche e l'estrazione supercritica con anidride carbonica. I biostimolanti Ilsa sono stati registrati in dozzine di Paesi in diversi continenti. L'azienda di Arzignano è da sempre impegnata in progetti di ricerca in collaborazione con i maggiori atenei: Padova, Milano, Verona, Bologna, Bolzano, Melbourne, Santiago, solo per citarne alcuni.

"La forza del gruppo Huber - conclude Girelli - ci consentirà di potenziare la capacità produttiva e portare prodotti alle aziende agricole di tutto il mondo, favorendo lo sviluppo di una moderna industria agricola compatibile con le esigenze economiche e ambientali degli agricoltori e dei consumatori".