Il lancio del volume Essentials of Modern Marketing (EOMM) organizzato nel campus di H-FARM venerdì 26 novembre è anche l’occasione per educare le nuove generazioni al marketing sostenibile.
L’evento è stato organizzato da Kotler Impact - editore del libro a livello globale - e Weevo - la società che ha seguito il progetto in Italia, con il supporto di H-FARM College, l’istituto per la formazione universitaria e post universitaria, tra i più grandi poli di innovazione a livello europeo, completamente autosufficiente e sostenibile.
ILSA è tra le circa 30 aziende italiane selezionate da Kotler Impact per il suo programma di marketing green, denominato GAP – Global Amino acids Production, inserito come caso di eccellenza nell’edizione dedicata all’Italia del nuovo volume Essentials of Modern Marketing.
GAP è un perfetto esempio di economia circolare che favorisce il riutilizzo di uno scarto dell’industria della concia in agricoltura, oggi possibile anche in piccoli cluster conciari. Questo grazie ad innovative biotecnologie modulabili, con molteplici vantaggi per l’ambiente e per tutti gli attori coinvolti. L’industria della concia ha uno strumento per ottimizzare la sua circolarità, l’agricoltura ha accesso a nuovi input agricoli ad alta efficienza realizzati valorizzando il prezioso azoto organico presente nelle pelli conciate. In più, un virtuoso trasferimento di competenze anche in paesi in via di sviluppo e l’eliminazione di un grave passivo ambientale.
ILSA è l’unica realtà italiana del settore agricoltura a cui è stato tributato il riconoscimento di azienda Brilliant.
Perché ILSA è Brillante?
La motivazione che ha spinto i promotori a tributare questo titolo a ILSA è stata la sua capacità innovativa nel creare biotecnologie green modulabili per migliorare da un lato la circolarità del settore della concia delle pelli e dall’altro, grazie allo sviluppo di prodotti ad alta efficienza agronomica, la sostenibilità agricola.
ILSA, da 65 anni un DNA circolare
Pioniera nell’ambito dell’economia circolare, ILSA da 65 anni recupera e valorizza sottoprodotti di altre filiere industriali, spaziando dalla concia all’agroalimentare. Dalle concerie riceve rifili, scarti senza valore commerciale, spesso destinati alla discarica, da cui con evoluti processi di idrolisi termica ed enzimatica, estrae prezioso collagene con il quale formula fertilizzanti organici azotati a rilascio modulato.
Se fino a pochi anni fa si trattava di un processo industriale possibile solo in grandi distretti conciari, in grado di fornire una notevole quantità di materiale prima, oggi invece, grazie all’innovazione in biotecnologie green modulabili, il processo di idrolisi termobarica per la realizzazione di fertilizzanti solidi è reso possibile anche in comparti conciari di piccole dimensioni.
Nuove competenze e tecnologie a favore delle comunità, dell’ambiente e dell’agricoltura sostenibile
ILSA è in fase di sviluppo di nuovi impianti in diversi paesi del mondo, dall’Egitto alla Penisola Iberica, fino agli USA, Messico e altri paesi del Sudest asiatico, dove sono avviati anche processi virtuosi di trasferimento di competenze che hanno il loro punto di arrivo in fertilizzanti e biostimolanti destinati all’agricoltura biologica e ad alta sostenibilità.
Le conoscenze agronomiche acquisite dall’azienda in 65 anni di attività, e l’intensa attività di ricerca, hanno permesso di formulare fertilizzanti azotati caratterizzati da un rilascio dell’azoto in sincrono con le esigenze delle piante. In questo modo si evitano fenomeni di dilavamento dell’azoto nelle falde, causa frequente di inquinamento dei terreni agricoli. Inoltre, l’efficienza dei fertilizzanti a base azotata e dei biostimolanti per l’agricoltura di precisione, fa sì che siano necessari minori quantità di prodotto per ettaro pur migliorando le rese, con un vantaggio doppio per l’agricoltore che riduce gli interventi in campo. Infine, grazie all’innovazione agronomica portata dai biostimolanti naturali, che non nutrono ma agiscono sul metabolismo secondario delle colture, rendendole più forti, si ha un ulteriore efficientamento agricolo con piante che rispondono e reagiscono meglio a svariate tipologie di stress abiotici.
Una strategia di business “win-win” dove a vincere sono davvero tutti: le concerie che risolvono il problema di rifili di pelle, gli agricoltori che hanno accesso a prodotti ad alta efficienza per le loro coltivazioni, le comunità che possono disporre di maggiori quantità di cibo più sano e buono e soprattutto l’ambiente, che ne trae grandi benefici da ogni punto di vista.
È possibile seguire la diretta streaming del convegno sulla piattaforma H-FARM Plus, tramite questo link: https://plus.h-farm.com/it/eventi/creare-un-futuro-virtuoso-attraverso-il-marketing-live (per accedere è necessaria la registrazione).