07/02/2017

Karizia: da oltre trent'anni bellezza, innovazione, e responsabilità

L'azienda orafa di Cassola festeggia i 30 anni di attività e conferma l'importanza di investire in conoscenza e ricerca.

Il 2017 rappresenta per Karizia un anno importante e carico di novità, a partire dai festeggiamenti per l’anniversario dei 30 anni di attività aziendale, celebrato con una serata evento organizzata in occasione di VicenzaOro January.

Era il 1987 quando Giorgio Ferronato, Carlo e Luigi Marostica fondarono un laboratorio di 200 metri quadrati in provincia di Vicenza. Oggi Karizia esporta l'eccellenza della gioielleria made in Italy in oltre 40 paesi.



A contraddistinguere l'azienda in questi trent'anni anche la capacità di affrontare con spirito propositivo la difficile congiuntura economica, per esempio scegliendo di non delocalizzare e mantenere in Italia lo stabilimento, puntando tutto su qualità e flessibilità al fine di garantire la competitività.

Karizia ha saputo così abbandonare modelli di business più antiquati, con investimenti mirati all’innovazione e allo sviluppo tecnologico: “Per produrre innovazione è necessario investire in conoscenza e ricerca”, sottolineano i vertici aziendali. “È necessario impegnarsi per offrire quel qualcosa in più che gli altri non riescono a realizzare. Se un’azienda non investe ha già perso”.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnologico applicato all'arte orafa Karizia è produttore esclusivo di alcuni brand che permettono di personalizzare il proprio gioiello. Mentre con attenzione al mantenimento dei prodotti ha sviluppato, in collaborazione con Chrysos, il processo antiossidante It-Prolux, che garantisce maggiore brillantezza nel tempo.

L'azienda di Cassola ha saputo distinguersi anche per l'impegno verso la sostenibilità sociale e ambientale, ottenendo importanti certificazioni di qualità, tra le quali la prestigiosa RJC, una delle più rilevanti per il settore orafo. Si tratta di un riconoscimento concesso dal Responsible Jewellery Council alle aziende che dimostrano di lavorare nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, secondo prassi operative responsabili.