04/04/2017

Legatoria Olivotto: nel 2016 segna il +37% di utile netto

Nell'ultimo anno forte aumento per il risultato netto della Legatoria vicentina che raggiunge i 5 milioni. Rimangono stabili i ricavi.

Per la Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto (LEGO Spa), il 2016 si chiude con un notevole aumento del risultato netto di 4,99 milioni di euro, ovvero in crescita del +37% rispetto al 2015.

È invece lievemente inferiore il valore della produzione che con 107 milioni segna un -0,54% rispetto all'anno precedente. Come fa sapere l'azienda in una nota, tale valore è da imputare principalmente all'effetto Brexit. Ben il 65% del fatturato è infatti generato da vendite estere, l'annuncio dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea ha determinato un impatto negativo sulle quotazioni, e i nuovi prezzi in sterline non hanno potuto compensare il deprezzamento della valuta.

L’EBITDA, pur in leggera diminuzione a 16,3 milioni di Euro (-3,36% rispetto al 2015) resta nettamente positivo. La posizione finanziaria netta si è ridotta di circa 4 milioni di euro arrivando a 39 milioni, ma migliora la sua composizione, dato che - come si legge nella nota - il 50% della stesa è composto da poste con scadenza oltre i 12 mesi garantendo l’ottimo equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.

LEGO nasce nel 1900 come piccolo laboratorio artigiano per iniziativa di Pietro Olivotto. Dal 1991 è divenuta una delle principali aziende europee di stampa, conservando sempre il suo carattere di impresa privata familiare. Oggi è guidata dalla quinta generazione della stessa famiglia di imprenditori, e ha acquisito un ruolo di primo piano a livello mondiale nel settore della legatoria.

La Legatoria vicentina realizza una vasta gamma di prodotti: dalle cartoline agli stampati commerciali, dai libri fotografici ai tascabili, dai libri per bambini ai manuali tecnici, fino ad arrivare ai volumi di altissimo pregio, realizzati con materiali pregiati e a tirature limitate.