08/11/2022

In Officina Stellare il workshop internazionale del network dei giovani astrofisici NYRIA

L'appuntamento, che vedrà coinvolti 30 ricercatori da tutto il mondo, inaugura anche la nuova Accademia di Officina Stellare: OSAcademy.

Dal 7 all'11 novembre 2022 Officina Stellare ospita un workshop internazionale in collaborazione con NYRIANetwork of Young Researchers in Instrumentation for Astronomy, patrocinato dal Consiglio Regionale del Veneto, dal Comune di Sarcedo e da Confindustria Vicenza.

L’evento, che negli anni scorsi si è svolto presso prestigiosi Istituti di Ricerca come ESO (European Southern Observatory) in Germania, ESTEC in Olanda e numerose altre università europee, si svolgerà quest'anno presso Officina Stellare a Sarcedo, negli ambienti dedicati alla OSAcademy e vedrà la partecipazione di trenta giovani ricercatori da tutto il mondo, in rappresentanza di altrettanti Istituti scientifici, come l'Osservatorio Nazionale del Giappone, le Università di Cambridge, Oxford, della California, la Columbia University, il Calthech e ancora l'Italiano Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), gli Osservatori di Ginevra, Parigi, il Laboratorio di Astrofisica di Marsiglia, l'Istituto di Astronomia KU di Leuven in Belgio, per citarne alcuni.

L’obiettivo di questo workshop, ospitato per la prima volta presso una delle realtà più attive a livello nazionale ed internazionale nel campo della progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di precisione per applicazioni terrestri e spaziali, è dunque, quello di incoraggiare i giovani ricercatori agli inizi dei propri percorsi lavorativi nel mondo della strumentazione da terra per osservazioni nel visibile e nel vicino infrarosso, a misurarsi e ad interagire in un ambiente amichevole, ma altamente tecnologico, facendo il punto sulla situazione della ricerca scientifica nel panorama internazionale, scambiando idee e discutendo i più recenti sviluppi nei diversi settori scientifici assieme agli ingegneri e ai tecnici di Officina Stellare. La prossima generazione di grandi telescopi e strumenti scientifici, infatti, sarà costruita da grandi consorzi internazionali ed è pertanto essenziale che i prossimi tecnologi siano preparati e conoscano gli strumenti coi quali si misureranno.

I partecipanti al workshop saranno impegnati in un fitto programma di attività, fra presentazioni di progetti su tematiche quali il rilevamento del fronte d'onda, la coronagrafia, la spettroscopia, l'utilizzo della fibra ottica e delle tecniche di post-elaborazione cui possono spingersi gli attuali strumenti e quelli del futuro; conferenze che vedranno la partecipazione del Direttore dell'Osservatorio Astronomico di Padova, Prof. Roberto Ragazzoni, il CEO di Dynamic Optics, Dott. Stefano Bonora, il già responsabile Ricerca e Sviluppo di Officina Stellare Dott. Paolo Spanò e non mancherà la trattazione di temi legati alla diversità e all'inclusività nel mondo scientifico, a cura della dottoressa Anna Shpak di Generation Female. Il programma infine si concluderà con un hackaton scientifico e la visita presso i laboratori dell’ Osservatorio e dell'Università di Padova.

"Ci auguriamo" - spiega Giovanni Dal Lago, CEO di Officina Stellare - "che i ragazzi possano sfruttare appieno quest'occasione unica nel suo genere, approfondendo nuovi aspetti legati al proprio settore di appartenenza, stabilendo nuove connessioni e, chissà, anche possibili collaborazioni; Officina Stellare è da tempo acceleratore ed incubatore di startup innovative e promuove con forza ed impegno la necessità di un incontro fattivo fra le istituzioni accademiche e il mondo del lavoro. È per questo che abbiamo creato OSAcademy, un luogo espressamente dedicato al confronto e allo scambio di idee nell'ottica di valutare e sviluppare assieme ai giovani ricercatori, le nuove tecnologie abilitanti, funzionali ai vari settori di riferimento".