28/06/2022

La pietra naturale Margraf impreziosisce le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco

L'iconico edificio di Venezia riapre le porte al grande pubblico dopo il lungo e complesso restauro.

Le Procuratie Vecchie, iconico edificio del Gruppo Generali che si affaccia sul lato nord di Piazza San Marco, dalla Torre dell’Orologio al Museo Correr, progettate dall’architetto Bartolomeo Bon e più tardi da Jacopo Sansovino nella prima metà del XVI secolo durante il programma di renovatio urbis del Doge Andrea Gritti, oggi hanno riaperto i battenti al grande pubblico, dopo un lungo e complesso restauro, durato 5 anni, ad opera dello studio David Chipperfield Architects Milan.

L’edificio, un tempo sede dei Procuratori della Serenissima, che, oltre ad essere alti funzionari della città, responsabili dell’amministrazione della basilica, erano anche responsabili dell’assistenza ai poveri e ai bisognosi di Venezia, riveste un nuovo ruolo sociale internazionale, accogliendo tra le sue mura storiche la sede di The Human Safety Net, un hub per iniziative sociali, un luogo high-tech connesso a livello globale, senza nulla togliere alla sua identità di opera d’arte rinascimentale.

David Chipperfield Architects Milan ha sviluppato un’idea per il progetto che non è definita da un singolo gesto architettonico, ma da una serie di interventi che rispondono alla complessità dell'opera attraverso un approccio flessibile al fine di interpretare e dare un senso alle modifiche storiche e agli adattamenti pratici.

Gli interventi orchestrati da Generali Real Estate comprendono il restauro del primo e del secondo piano, dove sono collocati i più prestigiosi uffici della Compagnia assicurativa Generali e spazi in locazione, la riorganizzazione dell'accessibilità e della fruibilità attraverso l'inserimento di una nuova circolazione verticale e il rinnovamento del terzo piano, con accesso pubblico agli spazi espositivi e agli spazi di lavoro, agli spazi per eventi e all’auditorium collegati a The Human Safety Net, fondazione del Gruppo Generali.                                     

La capacità di plasmare sapientemente una materia così complessa come il marmo e la pietra naturale, hanno portato Margraf a sviluppare, nel corso di oltre 100 anni di esperienza nel mondo dell’architettura, tecnologie avveniristiche per realizzare opere che sono diventate dei simboli dell’ingegno dell’uomo.

Grazie a questa capacità produttiva, progettuale e di assistenza tecnica unica al mondo, l’azienda vicentina è stata selezionata come partner per il rifacimento dei portali, in pietra ricostruita, con finitura levigata, del terzo piano; si tratta di un’area di 2.500 metri quadrati progettata dallo Studio Migliore+Servetto e dedicata a The Human Safety Net.

Prima di essere collocati nell’edificio, i preziosi portali sono stati lavorati artigianalmente e preposati nell’headquarters Margraf di Chiampo (VI) dove un’equipe di esperti e di tecnici ha verificato la fattezza di ogni singolo pezzo.