23/08/2018

Pietro Fiorentini: accordo per l'acquisto di ramo d'azienda da Baker Hughes General Electric

Cristiano Nardi: "Progetto strategico per il completamento della nostra gamma che ci rafforza in Francia, grazie ad una importante commessa con GRDF"

Pietro Fiorentini prosegue nel suo percorso di acquisizioni e si conferma leader anche in ambito gas metering integrando e ampliando l’offerta di contatori per il gas ad uso domestico, industriale e commerciale. Dalla storica azienda vicentina è arrivata conferma di un accordo per l'acquisto da Baker Hughes General Electric del ramo d’azienda di Talamona (Sondrio) relativo alla divisione Natural Gas Solutions.

La multinazionale, nell’ambito di una razionalizzazione del suo portafogli, ha infatti ceduto la sua divisione relativa alle soluzioni per il gas naturale a due entità separate, First Reserve e Pietro Fiorentini S.p.A, per un valore totale combinato di 375 milioni di dollari.

First Reserve è un fondo di private equity leader mondiale e specializzata esclusivamente nell'energia. La transazione include il passaggio di circa 450 dipendenti distribuiti in otto Paesi, tra cui tre siti produttivi nel Nord America e nel Regno Unito. Con un accordo separato, Baker Hughes ha appunto ceduto a Pietro Fiorentini l’attività di Talamona relativa alla sua gamma di prodotti per il gas naturale.

"Valutiamo continuamente il nostro portafoglio per massimizzare il valore per i nostri stakeholder", ha detto Lorenzo Simonelli, presidente e Ceo di BHGE. "Abbiamo trovato gli acquirenti giusti, ad una valutazione appetibile. Sappiamo che i nostri clienti e dipendenti sono in buone mani sia alla First Reserve che alla Pietro Fiorentini”.

L’azienda berica acquisisce così, tramite una Newco, le attività , i prodotti, le commesse ed i 40 dipendenti della Valtellina che, congiuntamente alle sue attuali produzioni, le consentiranno di immettere nel mercato oltre 2 milioni di contatori l’anno, estremamente precisi ed affidabili, in grado fra l’altro di inviare ai provider le letture in tempo reale.

"Siamo entusiasti di questa nuova acquisizione che completa ulteriormente la nostra gamma di prodotti offrendoci l’opportunità di servire ancora meglio i nostri clienti in tutto il mondo - spiega Cristiano Nardi, presidente esecutivo di Pietro Fiorentini -. È un progetto strategicamente importante per il completamento della nostra gamma che ci rafforza significativamente in Francia, grazie ad una importante commessa con GRDF che è assolutamente sinergico con la nostra organizzazione. Lavoreremo a stretto contatto con i venditori per garantire a dipendenti, clienti e fornitori interessati un’ideale transizione”.

Oggi l’offerta Fiorentini compendia i bisogni della moderna industria del gas. La gamma spazia dai regolatori di pressione ai contatori gas di nuova generazione (smart meters), dalle stazioni di riduzione e misura agli impianti di trattamento up stream, dai servizi di gestione remota degli impianti ai servizi di data management per i clienti distributori di gas.

Con stabilimenti, filiali e uffici è ormai presente in tutto il mondo ma il cuore rimane stabilmente in Italia dove il gruppo conta 5 dei suoi 9 stabilimenti e continua ad offrire posti di lavoro: ben 348 dipendenti assunti direttamente negli ultimi quattro anni, 150 dei quali laureati e 130 diplomati. Oggi l’azienda occupa 1.150 dipendenti, il fatturato consolidato si avvia verso il traguardo dei 300 milioni di euro.