03/11/2014

Pietro Fiorentini amplia lo storico stabilimento di Shanghai

Aggiunti 8.000 metri quadrati di spazi produttivi e 5.000 di uffici per soddisfare la crescente domanda del mercato cinese.

Pietro Fiorentini cresce ancora in Cina. I responsabili dell’azienda di Arcugnano, attiva da 75 anni nella produzione di componenti e sistemi per il gas naturale, hanno inaugurato un nuovo ampliamento dello storico stabilimento di Shanghai.
Alla presenza di Cristiano e Mario Nardi, rispettivamente presidente e CEO del gruppo Pietro Fiorentini, è stata, infatti, varata la nuova unità produttiva di Shanghai Fiorentini. La cerimonia ha visto la partecipazione di Stefano Beltrame, Console Generale d’Italia a Shanghai, di esponenti locali delle istituzioni italiane e dei rappresentanti del governo di Shanghai, e del presidente di Shanghai Aerospace, partner storico di Pietro Fiorentini in Cina.

La nuova struttura, che s’inserisce nel parco industriale storico di Shanghai Fiorentini in LongDong Avenue – Pudong, aggiunge 8.000 metri quadrati di spazi produttivi e 5.000 di uffici a quelli attuali.

Un investimento importante - spiega una nota della Società - finalizzato a soddisfare la crescente domanda d’impianti di grandi dimensioni richiesti dal mercato cinese e a dare spazio alle attività di engineering e project management che accompagnano le forniture.
Il nuovo stabilimento è solo una tappa: Shanghai Fiorentini si prepara a celebrare i 20 anni di storia cinese con una serie importante di altri investimenti, già varati, in nuovi prodotti e tecnologie che testimoniano il dinamismo e la freschezza dell’organizzazione che sono alla base del suo successo.
Oggi l’offerta Fiorentini compendia i bisogni della moderna industria del gas. La gamma spazia dai regolatori di pressione ai contatori gas, dalle stazioni di riduzione e misura agli impianti di trattamento, dai servizi di gestione remota degli impianti ai servizi di data management per la misura.

L'azienda di Arcugnano esporta in Cina dal 1990 dove oggi ha appunto tre stabilimenti che impiegano 500 persone e producono esclusivamente per il mercato locale. In Europa è presente con fabbriche in Francia e in Ungheria e, da inizio 2014, anche negli Stati Uniti con una nuova unità produttiva a Wheeling (West Virginia).
Sono oltre 20 le filiali e uffici sparsi per il mondo per coprire gli 80 paesi forniti. Le esportazioni nell’ultimo decennio hanno sempre superato l’80% del fatturato.
Pur con cultura e vocazione internazionali, l’azienda vicentina continua a mantenere il suo cuore in Italia dove - con le sue sedi di Arcugnano, Milano, Napoli, Desenzano, Novara, Pavia, Vernate e Pordenone - occupa oggi 750 persone, che salgono a 1.500 nel mondo.