05/04/2023

Tecnoplast entra nel mercato USA con le bacchette per batteria

Prodotto unico al mondo realizzato in carbonio ecosostenibile ricavato da fonte rinnovabile.

Tecnoplast fa il suo ingresso nel mercato statunitense con un "rullo di tamburi". A portare l’azienda della famiglia Bordignon negli States sono le bacchette per batteria prodotte a Romano d’Ezzelino, un prodotto esclusivo sia per quanto riguarda il processo produttivo, sia per la tipologia di materiale: carbonio ecosostenibile in quanto ricavato da fonte rinnovabile. L’ultimo modello in particolare, nato appositamente per il mercato statunitense, è stato brevettato grazie alle sue prestazioni esclusive, che lo rendono unico al mondo, rompendo il classico rapporto prezzo/prestazione non solo rispetto al classico legno ma anche rispetto ad altri prodotti realizzati in carbonio.

La qualità delle bacchette di Tecnoplast, commercializzate con il marchio Techra, è stata riconosciuta dal principale distributore di strumenti musicali americano, The Music People del gruppo Jam Industries, che ha stipulato con Tecnoplast un accordo di esclusiva

Molti batteristi di fama utilizzano da anni le bacchette Techra, fra loro Luca Martelli dei Litfiba, Mel Gaynor dei Simple Minds, Vicky O’Neon di Anastacia, Carlton Santa Davis di Ziggy Marley, Peter Erskine e Virgil Donati.

Una soddisfazione in più per il marchio bassanese, nato nel 1959 dall’intraprendenza di Claudio Bordignon, rilevato molti anni fa nella conduzione dell’azienda dai figli Alessandro e Riccardo

"Inventare da zero un nuovo prodotto che si differenzia completamente da quanto esistente, portando la competizione ad un livello più alto di valore e di performance, con in più la brevettazione di un prodotto unico che supera i desideri impliciti dei musicisti, è certamente una soddisfazione e un orgoglio soprattutto se confermato dallo stupore di alcuni tra i più grandi batteristi del mondo" è il commento di Alessandro Bordignon

Benché abbia raggiunto l’eccellenza nella produzione di bacchette per batteristi, il core business di Tecnoplast è la produzione di componenti meccanici per l’industria: dalle applicazioni per funivie e cabinovie alle macchine agricole, fino all’automotive. Tecnoplast produce componenti per Bentley, Ferrari, Volkswagen, BMW e Audi. Recentemente ha ottenuto la certificazione specifica per l’automotive IATF16949, che recepisce le diverse normative internazionali in materia di certificazione e definisce specifici standard di gestione richiesti dai maggiori costruttori. 

"È sempre una grande soddisfazione raggiungere gli obiettivi che ci si è posti, soprattutto se lo si fa in condizioni particolarmente avverse – afferma Alessandro Bordignon, presidente di Tecnoplast -. Il 2022 non ha visto solamente il raggiungimento della certificazione IATF16949, ma anche il record di fatturato e purtroppo un grave lutto che ha colpito improvvisamente il vertice tecnico. Abbiamo voluto quindi premiare l’impegno profuso da tutti i nostri collaboratori perché, tutti insieme, si è riusciti con grande impegno e dedizione a supplire alle avversità mantenendo la barra a dritta”.

Infatti, grazie ai risultati raggiunti da tutto il team di Tecnoplast, la proprietà ha voluto condividere questo traguardo tramite un’iniziativa di welfare aziendale: a fine anno è stato riconosciuto a tutto il personale l'equivalente di una intera mensilità sotto forma di buoni spesa e carburante.

La storia di Tecnoplast inizia all’alba della diffusione della plastica sul mercato, con le commesse destinate a motocicli e macchine agricole. Nel corso degli anni i settori applicativi si sono diversificati, da quello automobilistico a quello elettromeccanico per uso domestico e industriale. Tecnoplast si distingue per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, polimeri ad alte prestazioni e un livello di servizio onnicomprensivo, che mette insieme competenze, tecnologie e processi. 

Come molte altre aziende del settore plastica, Tecnoplast risente della poca disponibilità di figure professionali dotate di una formazione specifica in questo ambito industriale, motivo per cui il suo presidente, Alessandro Bordignon, saluta con grande soddisfazione l’avvio a Bassano dell’ITS in Plasturgia, vista la grave carenza di disponibilità formativa in questo particolare settore.

Oggi Tecnoplast si avvale di un reparto produttivo completamente automatizzato, con circa 30 addetti. Dopo un 2021 positivo, il 2022 è stato archiviato con un fatturato record a quota 6 milioni di euro.