28/06/2017

Un possibile futuro per la plastica non da imballaggio

Giovedì 29 giugno la conferenza conclusiva del Progetto RePlaCe Belt a cui ha preso parte anche Plastic Metal.

Il Progetto RePlaCe Belt, co-finanziato dal programma Europeo LIFE +, che ha messo insieme un gruppo di aziende vicentine specializzate nella lavorazione delle materie plastiche e una multiutility che gestisce la raccolta dei rifiuti, arriva a conclusione con la conferenza che si terrà giovedì 29 giugno alle ore 9.30 presso la sede di Etra a Rubano.



L’obiettivo dell'iniziativa, orientata a sviluppare pratiche di sostenibilità nella gestione dei rifiuti e del risparmio energetico, è la progettazione di un tappeto per nastro trasportatore, generalmente in PVC, gomma sintetica o plastica vergine, con un nuovo nastro modulare interamente in plastica riciclata, dimostrando così come la plastica rappresenti una reale alternativa a materiali metallici (in particolare alluminio) per molte applicazioni strutturali.

Plastic Metal, azienda capofila del progetto, ha fornito le proprie macchine a iniezione per termoplastici per stampare le componenti in plastica riciclata. Le altre imprese coinvolte si sono occupate rispettivamente della progettazione e assemblaggio del nastro trasportatore, così come dello studio del materiale e della realizzazione degli stampi per le componenti in plastica. La “multiutility”, ha invece effettuato uno studio per la raccolta dei rifiuti urbani in plastica dura, allo scopo di aumentare la quantità di materia prima recuperata.