13/03/2024

Campiello Junior 3^ Edizione: martedì 26 marzo la finale al Teatro Comunale di Vicenza

Il concorso dedicato a narrativa e poesia per i più piccoli, promosso da Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto e dalla Fondazione Pirelli.

Appuntamento per martedì 26 marzo presso il Teatro Comunale di Vicenza per la finale della 3^ edizione del Campiello Junior, il riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Pirelli e la Fondazione Pirelli per opere italiane di narrativa e poesia che premia due categorie specifiche: quella dedicata ai bambini tra i 7 e i 10 anni e quella per ragazzi dagli 11 ai 14 anni.

L’evento conclusivo si terrà presso la Sala del Ridotto del Teatro Comunale, grazie alla collaborazione con il Comune di Vicenza, che ha reso disponibile questa suggestiva e storica location, e al supporto di Confindustria Vicenza.

I dettagli dell’appuntamento sono stati svelati oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso il Comune di Vicenza, alla quale hanno preso parte Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza, Giovanni Selmo, Assessore all'istruzione e all'edilizia scolastica del Comune di Vicenza  con Nicoletta Morbioli, dirigente dell’ufficio scolastico territoriale, Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli e Giovanni Bonotto, Delegato alla Cultura di Confindustria Vicenza.

La finale, in programma martedì 26 marzo, sarà aperta al pubblico (previa prenotazione a junior@premiocampiello.it), avrà inizio alle ore 11:00 e verrà trasmessa anche in diretta sul canale Youtube del Premio Campiello. Un evento dedicato ai ragazzi e alla lettura, che vedrà il coinvolgimento di tanti studenti delle scuole del territorio che avranno così la possibilità di vivere un’esperienza didattica e coinvolgente allo stesso tempo. A guidare l’appuntamento conclusivo del Premio, la giornalista Valentina de Poli, per undici anni direttrice di Topolino, insieme all’autore e regista Davide Stefanato.

Protagonisti della mattinata saranno i finalisti del Campiello Junior, per la categoria “Campiello Junior 7-10 anni”: Angelo Petrosino con Un bambino, una gatta e un cane (Edizioni EL / Einaudi Ragazzi / Emme Edizioni), Elisa Ruotolo con Il lungo inverno di Ugo Singer (Bompiani), Fabrizio Silei con Il grande discorso di Cocco Tartaglia (Emme Edizioni).

Per la categoria “Campiello Junior 11-14 anni”: Alice Keller con Fuori è quasi buio (Risma Editore), Andrea Molesini con Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco (HarperCollins Italia), Daniela Palumbo con La notte più bella (PIEMME).     
 

Nel corso dell'appuntamento interverranno i componenti della Giuria di Selezione del Premio: lo scrittore Pino Boero, Presidente di Giuria, Chiara Lagani, attrice e drammaturga; Michela Possamai, docente presso l’Università IUSVE di Venezia, già membro del Comitato Tecnico del Campiello Giovani e David Tolin, libraio e membro del direttivo di ALIR.           
Interverranno, inoltre, Enrico Carraro, Presidente della Fondazione il Campiello e di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premo Campiello e Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli.

I vincitori, uno per categoria, verranno annunciati nel corso della cerimonia e celebrati a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2024. I vincitori si aggiudicano un premio in denaro di 2.000 euro ciascuno.  Il compito della scelta dei vincitori è stato affidato a giovani lettori di tutta Italia e dall’estero: una giuria popolare composta da 240 ragazzi, suddivisi in due categorie di 120 ciascuna.

Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza: “È un onore per Vicenza poter ospitare il premio Campiello Junior. Il premio dedicato a chi scrive per i più piccoli e per i più giovani rientra nel messaggio che desideriamo promuovere, per una maggiore attenzione verso le nuove generazioni, le bambine e i bambini, e le famiglie. Ci auguriamo che possa essere solo la prima finale che ospitiamo perché desideriamo che Vicenza possa diventare per i prossimi anni la sede stabile dell'evento”.

Enrico Carraro, Presidente della Fondazione il Campiello e di Confindustria Veneto: “La lettura e la cultura sono elementi fondamentali nel percorso di crescita dei giovani, perché li aiuta a sviluppare il pensiero critico, la creatività, la tolleranza, il senso civico. Strumenti che li rendono cittadini liberi e curiosi in grado di valorizzare i propri talenti per il loro bene e per lo sviluppo del territorio. Ringrazio il Comune di Vicenza per renderci disponibile il Teatro Comunale come suggestiva e storica cornice della finale di questa terza edizione del Campiello Junior e Confindustria Vicenza per il supporto nell’organizzazione di questo importante appuntamento”.

Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli: “Leggere, fin da bambini, aiuta a scoprire il mondo e a capirne meglio storie e personaggi. Apre le porte a un viaggio divertente in posti originali e lontani. Regala la possibilità di muoversi facilmente nello spazio e nel tempo, allargando le possibilità della nostra conoscenza. E aiuta a prendere confidenza con delle presenze preziose per la crescita: gli altri. Favorire la scrittura di libri per bambine e bambini e premiarne gli autori migliori, grazie al Premio Campiello Junior, di cui siamo orgogliosi di continuare a esserne sostenitori, è dunque per noi della Fondazione Pirelli un fondamentale impegno culturale e civile. Ringraziamo il Comune di Vicenza per l’ospitalità e Confindustria Vicenza per il sostegno”.

Giovanni Bonotto, delegato alla Cultura di Confindustria Vicenza: “È fondamentale ascoltare e comprendere i linguaggi emergenti, soprattutto quelli delle nuove generazioni. Sono loro i veri portatori di nuove visioni e idee originali, capaci di rivoluzionare il nostro modo di vedere e interagire con la realtà. Nell’impresa e nell’arte, abbiamo quindi non solo la possibilità ma anche il dovere morale di fornire ai giovani le risorse e gli spazi per esprimersi, affinché possano costruire la cultura del loro futuro e, di conseguenza, rendere il nostro territorio più connesso, aperto e 'in wi-fi' con il mondo. Confindustria deve e vuole essere uno stimolo affinché le ragazze e i ragazzi crescano con il linguaggio della contemporaneità che si parla nella grandi capitali del mondo”.