14/02/2024

ll DTG e gli industriali vicentini nelle scuole per promuovere i percorsi STEM

Si è svolto al Liceo Pigafetta il primo di un ciclo di incontri di orientamento con gli studenti delle classi IV degli istituti superiori vicentini.

Promuovere i percorsi di studio e professionali STEM favorendo innanzitutto la loro conoscenza da parte degli studenti, attraverso la testimonianza di imprenditori e docenti universitari. Con questo obiettivo, il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dall’Università degli Studi di Padova e Confindustria Vicenza organizzano un ciclo di incontri con gli studenti delle classi IV e V degli istituti superiori vicentini.

Il primo appuntamento si è svolto questa mattina al Liceo Pigafetta, in due parti, per una platea complessiva di circa 200 studenti e studentesse coinvolti. Per l’occasione, gli imprenditori Marco Gattazzo (AACO Manufacturing) e Simone Vezzaro (Rowan Elettronica) hanno aperto l’incontro portando agli studenti una testimonianza su quella che è la realtà delle imprese manifatturiere del territorio, le competenze oggi ricercate e le opportunità professionali legate alle discipline tecnico-scientifiche. In rappresentanza del DTG erano presenti invece il prof. Paolo Andrea Carraro, docente dei corsi di laurea di Ingegneria Meccatronica e Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto, e il prof. Fabio Tinazzi, docente del corso di laurea in Ingegneria Meccatronica, che hanno illustrato la figura dell’ingegnere nelle sue tante sfaccettature e possibili ambiti di specializzazione e l’offerta didattica della Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova, soffermandosi in particolare sui corsi di laurea con sede a Vicenza in Ingegneria Gestionale, Ingegneria Meccatronica e Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto.

"Da sempre come DTG svolgiamo nel territorio un’attività di orientamento rivolta agli studenti delle scuole superiori e lo stesso fa Confindustria Vicenza, seppure con sfaccettature differenti, perché focalizzata nel primo caso sui percorsi di laurea, nell’altro sui percorsi di carriera - sottolinea il prof. Roberto Oboe, Coordinatore della Commissione Orientamento, Terza Missione e Comunicazione del DTG -  Dialogando con la Commissione Education di Confindustria Vicenza è nata così l’idea di sviluppare questa attività insieme, proponendo alle scuole del territorio un format di intervento più vario e allo stesso tempo più completo. Abbiamo iniziato lo scorso anno ottenendo un ottimo riscontro e così quest’anno riprendiamo il ciclo di incontri, che in alcuni casi vedranno la presenza anche dell’ITS Meccatronico, così da offrire agli studenti una panoramica davvero completa sull’offerta del territorio per quanto riguarda i percorsi STEM, sia in termini di inserimento futuro nel mondo del lavoro sia come prosecuzione degli studi".

"La collaborazione tra Confindustria Vicenza e l'università si conferma strategica per l'orientamento degli studenti - sottolinea Lara Bisin, Vicepresidente Confindustria Vicenza con delega al Capitale Umano -. La positiva esperienza dell'anno scorso, accolta con entusiasmo dalle scuole, ci ha spinto a riproporre la formula vincente dell'orientamento congiunto con i nostri imprenditori. Questa sinergia è fondamentale per collegare in modo efficace il mondo dell'istruzione con quello produttivo, offrendo ai giovani una visione concreta delle opportunità professionali nel settore STEM. È cruciale esporre i giovani alla bellezza delle discipline scientifiche, svelando le carriere soddisfacenti che queste offrono e superando gli stereotipi che ne limitano l'attrattiva, soprattutto tra le ragazze".

Un’iniziativa che conferma una volta di più il valore delle ricadute, anche indirette, della presenza universitaria a Vicenza, come sottolinea Adamo Dalla Fontana, presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza: "Non vi è dubbio che la presenza di un polo di eccellenza come il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dall’Università degli Studi di Padova sia strategica non solo per le aziende del territorio, ma anche per promuovere l’interesse vero le materie e i percorsi di carriera STEM da parte delle nuove generazioni, in un momento storico in cui sappiamo quanto tali competenze sia essenziali e molto richieste. In questa prospettiva la sinergia tra mondo universitario e rappresentanti del sistema delle imprese sicuramente consentirà di sviluppare sul territorio un’azione di orientamento molto più efficace rivolta alle nuove generazioni".