14/06/2022

Parte la Championship di Radici Future: la prima sfida tra aziende per il futuro sostenibile

Verrà premiato lo sguardo innovativo delle aziende vicentine sui temi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e dell’etica d’impresa.

Un nuovo tassello si aggiunge al percorso di sostenibilità intrapreso dalla provincia vicentina.

È partita, martedì 7 giugno, la prima Championship di Radici Future 2030, un vero e proprio contest nel quale le aziende di Confindustria Vicenza avranno l’opportunità di mettere in mostra i migliori progetti portati avanti sul fronte della sostenibilità, dell'economia circolare e dell'etica d'impresa.

L’obiettivo della competizione è quello di offrire una motivazione in più alle imprese del territorio, in modo che possano venire realizzati progetti sempre più innovativi e stimolanti. Il festival Radici Future 2030 è, infatti, promosso da Confindustria Vicenza con l’obiettivo di proiettare tutti gli attori del territorio, a partire dalle aziende, verso nuovi modelli urbani e di business, seguendo la strada tracciata dai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La prima Championship di Radici Future è nata in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona. La valutazione dei migliori progetti in gara sarà affidato al Comitato Tecnico Scientifico, formato dalla Prof.ssa Elena Claire Ricci dell’ateneo scaligero, dall’Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Elena Donazzan e dal Presidente di AsVess-Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile Giorgio Santini

“È il momento della concretezza, di mettere a terra i concetti su sui si fonda il principio della sostenibilità e credo che nessuno meglio delle nostre aziende possa farsi interprete di questo passaggio – commenta Andrea Visentin, fra gli ideatori del festival Radici Future 2030 -. La sostenibilità deve essere declinata nel nostro quotidiano in modo pratico e innovativo, ed è per questo che abbiamo pensato ad un contest che coinvolga le realtà imprenditoriali. Nel nostro territorio l'etica d'impresa è un valore diffuso, le aziende hanno compreso quanto sia importante, per loro e per gli altri, avviare politiche di economia circolare e sostenibilità ambientale. L'obiettivo della Championship non è altro che fare emergere la loro capacità di innovare ed essere da stimolo per l'intero tessuto sociale in cui operano”.

Prosegue, nel frattempo, anche il Progetto Education di Radici Future rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del Vicentino, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze e pensiero critico degli studenti, aumentando contemporaneamente la consapevolezza delle aziende attorno alle tematiche legate alla sostenibilità. Dopo le sessioni formative online sui principi dell’economia circolare e della biomimetica, partite nel mese di marzo, il 21 giugno partirà la fase "Ecocanvas Sprint", nella quale le scuole lavoreranno con le aziende. Gli studenti riprenderanno in mano le idee maturate durante la prima fase teorica del progetto, co-progettando sul campo, assieme alle aziende, prototipi di modelli di business circolari.

Manca sempre meno, infine, all’inizio del festival vero e proprio, con le serate culturali che torneranno ad animare la provincia dal 27 al 30 settembre 2022. Nelle prossime settimane verranno svelati gli ospiti e gli esperti di caratura nazionale di questa edizione. Oltre a Bassano del Grappa, nella cornice di Villa Rezzonico, ad ospitare di dialoghi culturali quest’anno sarà anche la città di Vicenza, nella location di Palazzo Bonin Longare, per un festival che è sempre più espressione dell’intera provincia.