Come sta cambiando il nostro approccio alla salute? Quali sfide ci attendono e come possiamo affrontarle? Fondazione Zoé - Zambon Open Education torna a esplorare queste domande cruciali con una nuova edizione de "Gli Orizzonti della Salute", in programma dal 3 al 17 novembre 2024 a Vicenza. Quest'anno la rassegna si concentra sul concetto di One Health - l'approccio che riconosce la salute come un sistema interconnesso tra salute umana, animale e ambientale – interrogandosi in particolare su: "Perché One Health? E perché adesso?". Il programma si sviluppa attraverso le tre dimensioni di One Health per scoprire i fili intrecciati che tengono insieme questo sistema: dall’interdipendenza tra specie alla biodiversità microbica; dall’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute del pianeta alla transizione ecologica.
Gli Orizzonti della Salute inizierà domenica 3 novembre in concomitanza con il One Health Day – la giornata internazionale dedicata a questo tema – con la bioeticista Luisella Battaglia a Palazzo Chiericati. La studiosa esplorerà il significato profondo della bioetica come "etica per il mondo dei viventi", in una riflessione che abbraccia non solo l'umanità attuale, ma anche le generazioni future, l'ambiente e le altre specie. La giornata inaugurale propone anche due appuntamenti dedicati ai più giovani: al mattino a Palazzo Chiericati le letture animate di Valentina Brusaferro "Storie di questo mondo", mentre alle 17 al teatro Astra, in collaborazione con La Piccionaia, andrà in scena lo spettacolo "Underneath", un viaggio musicale e poetico dedicato all’ecosistema e al suolo raccontato attraverso il teatro delle ombre.
Sempre il 3 novembre verrà inaugurata alle Gallerie di Palazzo Thiene la mostra "One Health: un Pianeta, una Salute", che rimarrà visitabile fino al 12 gennaio 2025. Un percorso espositivo interattivo in italiano e in inglese che, attraverso quattro isole tematiche - Noi siamo natura, Salute Unica, Connessioni e Futuro - invita i visitatori di tutte le età a diventare protagonisti attivi nella costruzione di un futuro più sostenibile e in salute.
Dopo l’anteprima del 3 novembre, la rassegna continuerà il terzo fine settimana di novembre, dal 15 al 17 novembre.
Venerdì 15, oltre alle letture ad alta voce per bambini proposte in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana alla biblioteca di Palazzo Costantini, ci sarà presso la sede di Fondazione Zoé a Vicenza la conferenza-spettacolo del giornalista Jacopo Bulgarini d'Elci dal titolo "Cieli arancioni, apocalissi pop», che esplorerà come cinema e televisione raccontano la crisi ecologica, tra natura maltrattata, futuri distopici e immagini profetiche.
Sabato 16 novembre lo zoologo Ferdinando Boero, alle 11 in Fondazione Zoé, parlerà di connessioni uomo, animali e ambiente che sono alla base della conversione ecologica cui l’uomo deve tendere.
Segue alle 17 nella Health & Quality Factory di Zambon l'economista Carlo Carraro che analizzerà gli impatti dei cambiamenti climatici su economia, società e salute. La giornata si chiuderà alle 21.30 con "Settima Estinzione", un suggestivo concerto-performance del collettivo Ant Mill che fonde musica e video in un sound meticcio tra folk, post rock elettronica e jazz. Una performance musicale per evocare la ciclicità della vita e raccontare il rapporto uomo-natura in un contesto naturale e unico quale il Teatro in Grotta di Chez Les Grottes a Costozza di Longare, una grotta millenaria scavata nei secoli dove le storiche cave di Pietra di Vicenza si fondono con la roccia circostante dando vita a un imponente connubio tra arte e natura.
Domenica 17 novembre offrirà tre eventi di grande interesse: al mattino la climatologa Serena Giacomin presenterà "Mayday, Terra chiama uomo", un'analisi scientifica per conoscere il problema del cambiamento climatico e, soprattutto, per cercare di risolverlo, mentre al Palladio Museum i più piccoli potranno partecipare al laboratorio "Verde, città". Il gran finale, alle 17 in Fondazione Zoé, è affidato a un trio d'eccezione: i microbiologi Duccio Cavalieri e Rino Rappuoli, insieme alla biologa Lisa Vozza, ci guideranno alla scoperta del mondo invisibile eppure essenziale dei microbi, struttura portante della vita sulla Terra che influenza tutte le altre specie e contribuisce massivamente alle reti di interazioni che stabilizzano gli ecosistemi.
Ilaria Fantin, Assessore alla cultura, turismo e attrattività della Città di Vicenza:“In una realtà contemporanea toccata fin nel quotidiano dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalle sfide della transizione ecologica, la cultura gioca un ruolo fondamentale non solo nella comprensione dei fenomeni ma anche nella promozione di comportamenti e stili di vita sostenibili. Per questo motivo l'amministrazione comunale ha accolto con grande interesse la nuova stimolante proposta di Fondazione Zoé, mettendo a disposizione le Gallerie di Palazzo Thiene - sede della mostra interattiva - e gli altri prestigiosi spazi comunali dove si svolgeranno anche eventi e laboratori dedicati alle giovani generazioni, su cui è urgente investire per il cambio di passo necessario alla salute del nostro pianeta.”
Elena Zambon, Presidente di Fondazione Zoé – Zambon Open Education: “Siamo orgogliosi di inaugurare questa nuova edizione de Gli Orizzonti della Salute con cui confermiamo l’impegno di Fondazione Zoé – Zambon Open Education nel dare continuità a una proposta culturale sui temi della salute per Vicenza. In un momento storico in cui il tema della salute è più che mai centrale, abbiamo pensato a un programma trasversale, contemporaneo, che possa coinvolgere in particolare le nuove generazioni perché abbiano consapevolezza dei propri comportamenti da cui dipende la salute del futuro. Concentrandoci sul concetto di One Health, proponiamo diverse riflessioni sulle tre dimensioni chiave della salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente, per contribuire a creare occasioni preziose di dialogo e confronto sul dare forma al futuro che ci attende.”