26/10/2021

Vicenza Making Future per ‘scovare’ le scienziate e gli scienziati del futuro

L'evento del 6 e 7 novembre, per avvicinare ragazzi e ragazze al mondo STEM, è stato presentato al CNR.

“Se ci fossero più diplomati e laureati nelle materie STEM, a Vicenza si potrebbe avere una disoccupazione giovanile praticamente pari a zero”.  Così Lara Bisin, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega al Capitale Umano alla presentazione, presso il CNR a Roma, del progetto nazionale VICENZA MAKING FUTURE.

Dedicato ai ragazzi, porterà nelle piazze italiane un vero e proprio “villaggio dell’innovazione” per animare il cuore delle città con numerose attività scientifiche gratuite rivolte ai makers di domani.
 

Al Vicenza Making Future sarà possibile realizzare e collaudare un vero braccio meccanico, mixare gli elementi giusti per creare una bio-plastica derivata dal mais, attivare un’elica grazie all’energia solare o decifrare un codice per programmare un piccolo robot.

Tante attività per appassionare e incuriosire i più giovani alla scienza e alle discipline tecniche. Un modo originale per imparare divertendosi, ma anche per avvicinarsi a percorsi di studio capaci di aprire grandi opportunità lavorative nell’immediato futuro. 

Prima tappa nazionale a Vicenza, piazza dei Signori, il 6 e il 7 novembre poi in primavera il progetto arriverà a Roma.
 

Secondo Bisin “viviamo infatti il paradosso per cui le aziende rallentano la produzione non per mancanza di ordini, ma perché non si trovano abbastanza tecnici da impiegare. Per le figure STEM, il nostro mercato del lavoro ha un’offerta che supera di gran lunga la domanda tanto è vero che i diplomati degli ITIS e degli ITS hanno il posto assicurato ancor prima di completare il percorso di studi. Il punto è che sono troppo pochi, spesso perché nel percorso scolastico e nelle famiglie ci sono dei preconcetti rispetto alle scuole tecniche e anche, ancor più surreale, quello per cui le studentesse non siano adatte a questo tipo di formazione. Preconcetti che, grazie ad iniziative come Vicenza Making Future, vogliamo smascherare con i fatti: mostrando plasticamente cosa vuol dire avere a che fare con la scienza e la tecnologia”.
 

A Vicenza making Future è previsto il Debutto della GUIDA GALATTICA alle STEM, firmata da Federmeccanica e Gruppo Pleiadi

Completamente gratuita e rivolta a tutti i ragazzi italiani tra gli 8 e i 12 anni, la Guida è uno strumento a disposizione della comunità educante, genitori, docenti, musei, psicologi che si occupano di orientamento
 

Accompagna gli studenti ad immedesimarsi nei due personaggi, Francesca e Michele che avevano tante idee, tante passioni, ma non sapevano come farle emergere: insomma, due soggetti “multi-potenziali” da manuale. La spinta di cui avevano bisogno per poter sfruttare la loro multi-potenzialità si cela dietro la conoscenza.

E proprio attraverso la Guida Galattica si potranno conoscere le STEM e capire cosa si può fare studiando le materie tecnico-scientifiche ed economiche.
 

“Per Federmeccanica - ha dichiarato Stefano Franchi, Direttore Generale Federmeccanica - è prioritario investire in progetti di orientamento alle professioni del futuro rivolti alle scuole che coinvolgano gli studenti, le loro famiglie e il corpo docente. Nel percorso di orientamento, che deve essere parte di quello didattico già dai primi anni di scuola, occorre far emergere le attitudini dei giovani, il loro metodo di apprendimento e allo stesso tempo far conoscere le caratteristiche del lavoro che cambia e le competenze richieste. Per questo, uno dei nostri obiettivi è quello di far acquisire consapevolezza del valore e dell’importanza delle materie STEM, per creare competenze in linea con i bisogni delle aziende che faticano molto a trovare i profili che servono. La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica ci stanno aiutando a superare molti pregiudizi e stereotipi anche legati al genere. La Guida Galattica alle STEM vuole essere uno strumento semplice e originale per mostrare a tutti giovani quale può essere il percorso migliore per la loro crescita personale e professionale”.
 

“Come Pleiadi siamo chiamati, in quanto divulgatori scientifici, ad essere un ponte tra istituzioni, imprese e comunità educante per creare un filo continuo e diretto tra esigenze, opportunità e continui cambiamenti che avvengono nella società. In tutto questo voglio far notare che alla prima notizia dell'evento Making future abbiamo ricevuto adesioni da oltre 500 famiglie e siamo in continua crescita, questo a dimostrare non solo la necessità ma il bisogno e la curiosità verso il mondo STEM, ha dichiarato Lucio Biondaro, Presidente Gruppo Pleiadi, Società di divulgazione scientifica.