19/04/2016

"CambiaMenti": si conclude il primo ciclo di incontri con un focus sulla vision

Nella sede di Margraf a Chiampo si è tenuto l'ultimo di tre incontri organizzati dalla Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici sulle nuove competenze trasversali per chi fa impresa.

Pensiero laterale, resilienza e vision: sono questi alcuni dei “nuovi strumenti” che bisogna avere nella propria cassetta degli attrezzi per affrontare i mercati di questo nuovo periodo post-crisi. E questi sono stati anche i temi che la Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Vicenza ha trattato in un ciclo di incontri itineranti intitolato “CambiaMenti”, concluso nella sede di Margraf a Chiampo.

“Abbiamo ritenuto che pensare fuori dagli schemi e sviluppare competenze non squisitamente tecniche, ma trasversali, fosse il modo migliore per permettere agli imprenditori del nostro territorio di affrontare al meglio i cambiamenti che stiamo vivendo – spiega Filippo Miola, presidente della Sezione -. Per questo abbiamo organizzato degli appuntamenti che permettessero un confronto, una condivisione e una contaminazione tra imprenditori, per aiutarci a svolgere in maniera più efficace il nostro lavoro. Il primo è stato all’Università del Gusto dove abbiamo imparato come mescolare ingredienti diversi e inaspettati possa favorire l’inventiva e l’innovazione. Poi, alle Distillerie Poli a Schiavon, abbiamo imparato dalle esperienze di imprenditori coraggiosi e caparbi, come resistere e rispondere ai cambiamenti, anche quelli meno prevedibili o inaspettati. L’ultimo appuntamento è stato, infine, occasione per assorbire le testimonianze di imprenditori visionari, come Silvio Xompero e Alberto Zamperla, che ci hanno spiegato non solo qual è la loro vision, ma anche quali sono i percorsi che li portano a realizzarla ogni giorno. Due storie diverse ma egualmente straordinarie che saranno sicuramente di ispirazione per tutti gli imprenditori che hanno partecipato, provenienti da settori totalmente diversi ma accomunati dallo stesso core business, la Conoscenza”.

Ad accomunare entrambe le testimonianze è l’atteggiamento: non bisogna mai sentirsi arrivati, hanno spiegato i due imprenditori, ma cercare di fare sempre qualcosa di nuovo.

“La nostra vision è far divertire la gente in tutto il mondo, essere sempre i primi nelle novità e soprattutto costruire macchine sicure – ha spiegato Alberto Zamperla, presidente di Antonio Zamperla Spa -. Per far ciò è fondamentale osservare ciò che ci circonda e ascoltare i clienti perché innovare significa avere la mente aperta ogni giorno ed essere pronti a cambiare”.

“Quando rilevai l’azienda nel 1998 – ha detto Silvio Xompero, presidente di Margraf – la situazione finanziaria era molto difficile, ma vedevo un futuro; oggi siamo leader mondiali e non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Questo perché continuiamo a investire, non solo in tecnologia (ogni anno produciamo una macchina nuova) ma soprattutto nei giovani perché hanno idee e punti di vista diversi, innovativi. Addirittura nel nostro Gruppo abbiamo fatto entrare un’azienda di nanotecnologie, in apparenza un settore lontanissimo dal nostro core business, invece stiamo riuscendo a sviluppare insieme un progetto che sarà rivoluzionario”.