Il consiglio direttivo della sezione Chimica di Confindustria Vicenza è stata in visita ai laboratori di chimica dell'Itis “Rossi” di Vicenza, per prendere visione delle attrezzature e degli ambienti di studio dell'istituto e conoscere da vicino gli indirizzi che l'Itis del capoluogo dedica all'industria chimica.
“L'idea della visita è nata alcuni mesi fa quando era stata paventata la possibilità che l'indirizzo chimico del 'Rossi' venisse chiuso e accorpato con l'indirizzo chimico dell'Istituto 'Boscardin' – spiega il presidente della Sezione Chimica degli Industriali vicentini, Alberto Castegnaro -. Questa ipotesi è poi fortunatamente caduta, ma l'interesse da parte della nostra sezione ad allacciare i rapporti con l'Itis 'Rossi' è rimasto. La visita è stata molto interessante, abbiamo incontrato i docenti di chimica e verificato una forte esigenza da parte loro di un contatto più diretto con il mondo dell'impresa. Abbiamo condiviso un obiettivo utile per tutti, quello di una collaborazione nelle attività di orientamento scolastico; come imprenditori possiamo contribuire facendo conoscere da vicino, con la nostra esperienza e le nostre aziende, la realtà dell'industria chimica moderna, chiarendo quali sono le esigenze del mondo dell'impresa e quale tipo di preparazione è richiesta ai giovani che escono da questo indirizzo. La collaborazione reciproca può dare risultati importanti, anche perché l'istituto tecnico 'Rossi' ha i necessari fondamenti, gli spazi nei laboratori, gli insegnanti per poter dare agli studenti futuri chimici ciò che è necessario per consolidare ed espandere le iniziative industriali”.
L'indirizzo chimico del “Rossi” di Vicenza si distingue in effetti per la sua attenzione verso l'industria manifatturiera.
“Ringraziamo gli imprenditori per l'interesse mostrato nei confronti del nostro Istituto e in particolare per la nostra specializzazione, un interesse già dimostrato anche con la premiazione di alcuni nostri studenti ai Giochi della Chimica dell'anno scorso – commenta la prof.ssa Daniela Napoli, del Dipartimento di chimica dell'Itis “Rossi” -. La visita è stata un'occasione anche per avere, come docenti, una visione aggiornata delle realtà aziendali nel settore chimico. Una conseguenza di questa collaborazione è la formazione di figure professionali che possano rispondere adeguatamente alle richieste di mercato. La disponibilità espressa dagli imprenditori ad aprire le aziende per visite scolastiche ci aiuterà a promuovere l'indirizzo di specializzazione in Chimica e Materiali fra in nostri ragazzi del biennio, auspicando quindi un aumento del numero di iscritti”.
Durante l’incontro si è parlato anche del futuro della chimica nel Vicentino, un settore basato su produzioni molto specialistiche in media e piccola scala per i più diversi settori: dal farmaceutico ai polimeri, dalla cosmetica alla chimica per la concia, dalla raffinazione dei metalli ai coloranti e vernici, dagli impianti al controlli ambientali, dalle nano polveri ai materiali compositi, dalla chimica agraria al chimica di base.
“L'idea della visita è nata alcuni mesi fa quando era stata paventata la possibilità che l'indirizzo chimico del 'Rossi' venisse chiuso e accorpato con l'indirizzo chimico dell'Istituto 'Boscardin' – spiega il presidente della Sezione Chimica degli Industriali vicentini, Alberto Castegnaro -. Questa ipotesi è poi fortunatamente caduta, ma l'interesse da parte della nostra sezione ad allacciare i rapporti con l'Itis 'Rossi' è rimasto. La visita è stata molto interessante, abbiamo incontrato i docenti di chimica e verificato una forte esigenza da parte loro di un contatto più diretto con il mondo dell'impresa. Abbiamo condiviso un obiettivo utile per tutti, quello di una collaborazione nelle attività di orientamento scolastico; come imprenditori possiamo contribuire facendo conoscere da vicino, con la nostra esperienza e le nostre aziende, la realtà dell'industria chimica moderna, chiarendo quali sono le esigenze del mondo dell'impresa e quale tipo di preparazione è richiesta ai giovani che escono da questo indirizzo. La collaborazione reciproca può dare risultati importanti, anche perché l'istituto tecnico 'Rossi' ha i necessari fondamenti, gli spazi nei laboratori, gli insegnanti per poter dare agli studenti futuri chimici ciò che è necessario per consolidare ed espandere le iniziative industriali”.
L'indirizzo chimico del “Rossi” di Vicenza si distingue in effetti per la sua attenzione verso l'industria manifatturiera.
“Ringraziamo gli imprenditori per l'interesse mostrato nei confronti del nostro Istituto e in particolare per la nostra specializzazione, un interesse già dimostrato anche con la premiazione di alcuni nostri studenti ai Giochi della Chimica dell'anno scorso – commenta la prof.ssa Daniela Napoli, del Dipartimento di chimica dell'Itis “Rossi” -. La visita è stata un'occasione anche per avere, come docenti, una visione aggiornata delle realtà aziendali nel settore chimico. Una conseguenza di questa collaborazione è la formazione di figure professionali che possano rispondere adeguatamente alle richieste di mercato. La disponibilità espressa dagli imprenditori ad aprire le aziende per visite scolastiche ci aiuterà a promuovere l'indirizzo di specializzazione in Chimica e Materiali fra in nostri ragazzi del biennio, auspicando quindi un aumento del numero di iscritti”.
Durante l’incontro si è parlato anche del futuro della chimica nel Vicentino, un settore basato su produzioni molto specialistiche in media e piccola scala per i più diversi settori: dal farmaceutico ai polimeri, dalla cosmetica alla chimica per la concia, dalla raffinazione dei metalli ai coloranti e vernici, dagli impianti al controlli ambientali, dalle nano polveri ai materiali compositi, dalla chimica agraria al chimica di base.