31/05/2021

Stress digitale, quali antidoti? Strumenti e pratiche per lavorare meglio

Mercoledì 9 giugno l'appuntamento organizzato da Niuko con Marco Fasoli, filosofo della tecnologia e delle scienze cognitive.

Call, videocall, webinar, presentazioni di prodotto online, giornate (e qualche volta serate o persino nottate) passate davanti allo schermo di un pc: la pandemia ha reso ancor più evidente il valore insostituibile delle nuove tecnologie, ma ha anche portato con sé un aumento dello stress digitale legato all’utilizzo prolungato (e spesso errato) degli strumenti digitali. Una condizione sperimentata in modo particolare dagli over 50, che spesso si trovano a “soffrire” l’accelerazione impressa dalla rivoluzione digitale.

Mercoledì 9 giugno, dalle ore 11 alle 13, è in programma il workshop online “Stress digitale, quali antidoti? Strumenti e pratiche per lavorare meglio” (evento gratuito registrazione obbligatoria)

L’appuntamento, aperto a tutti ma rivolto in modo particolare agli over 54, si inserisce nel progetto di Niuko, Un patrimonio formativo per talenti di ogni età, finanziato dalla Regione Veneto attraverso i fondi POR FESR 2020 (DGR N. 1315 del 10/09/2019 – Quale impresa, strumenti per la valorizzazione del capitale intellettuale delle aziende venete)

Marco Fasoli (nella foto), filosofo della tecnologia e delle scienze cognitive, assegnista di ricerca presso IUSS di Pavia, ci accompagnerà in un percorso che ci aiuterà sperimentare comportamenti, pratiche e strumenti – da applicare concretamente in ufficio o in smart working – per ridurre l’impatto dello stress digitale, migliorare la qualità del lavoro e la produttività.

L’intervento introduttivo è invece affidato a Isabella Pierantoni, founder Generationmover, che tratteggerà le caratteristiche e il mindset delle diverse generazioni in azienda e le differenze per quanto riguarda l’approccio alle tecnologie.