I professori intorno alla macchina utensile seguono le spiegazioni del loro ex studente che, oggi caporeparto in un'importante azienda della zona, spiega funzionamento e performance dell'impianto. L'ex allievo illustra comandi e operazioni e i docenti ascoltano, fanno domande, prendono appunti. Imparano. Succede all'IIS “Masotto” di Noventa e non è il mondo che va al contrario: è la scuola che si apre all'impresa e al mondo del lavoro.
Un progetto di formazione originale, quello presentato all'IIS “Masotto”, che vede protagonisti il Raggruppamento Est Vicentino di Confindustria Vicenza che ha promosso l'iniziativa, l'azienda SAF di Grancona e appunto l'Istituto di istruzione superiore di Noventa.
Tutto nasce quando, tempo fa, su coordinamento degli Industriali dell'area e del presidente Stefano Rasotto, le aziende SAF e AMS (Gruppo SAF, componentistica idraulica per il riscaldamento e la refrigerazione, 300 dipedenti) hanno donato al “Masotto” tre centri di lavoro che hanno permesso di rinnovare il “parco macchinari” a disposizione dei laboratori della scuola. Macchinari che però il corpo docenti deve imparare a usare al meglio per inserirli a pieno titolo nell'attività didattica. Ecco allora l'idea del Raggruppamento Est Vicentino e della SAF: mettere a disposizione due propri giovani tecnici, Michele e Luca Gelsi, ex allievi proprio del “Masotto”, per spiegare ai prof come funzionano quelle macchine. Un'idea sposata in pieno dalla scuola e dal suo dirigente, Carlo Alberto Formaggio, che alla necessità di aprirsi alle imprese crede da sempre. E' nato così un progetto formativo che sarà strutturato in almeno 4 incontri da due ore, flessibile e modulabile in base alle esigenze.
Alla presentazione del progetto di formazione hanno partecipato Romano Aleardi titolare della SAF e Sandro Fraron general sales manager; Michele Gelsi ex studente del “Masotto” oggi caporeparto alla SAF e “docente per i docenti” insieme al fratello Luca, il dirigente scolastico del “Masotto” Carlo Alberto Formaggio e i professori della scuola.
“Questa è un'iniziativa in cui come Industriali crediamo molto perché è un esempio esemplare di collaborazione scuola-lavoro – osserva Stefano Rasotto, presidente del Raggruppamento Est Vicentino, che ha fortemente voluto questa collaborazione e questo progetto -. In questo progetto la formazione viene fatta da ex allievi della scuola che oggi, dopo alcuni anni di lavoro in azienda, in certi campi hanno conoscenze più dirette dei professori e possono dunque essere utili al loro aggiornamento professionale. L'obiettivo che ci poniamo è anche quello di diffondere la conoscenza di questa 'buona pratica' per mettere in moto un effetto moltiplicatore capace di creare opportunità anche per altre aziende e per altre scuole. Seguire questa strada vuol dire attivare una sinergia e una collaborazione fruttuosa per tutti, mettere in comunicazione scuola e impresa e avvicinare le esigenze del mondo del lavoro a quello della formazione”.
“Questa iniziativa consolida la proficua collaborazione nel settore meccanico-meccatronico con la SAF e ci consente di aprirci ancora di più alla realtà produttiva locale – aggiunge da parte sua il dirigente del “Masotto”, Carlo Alberto Formaggio -. Questa sinergia, ci consente di migliorare le attrezzature grazie alle donazioni: a giorni arriverà dalla Stefanplast di Castegnero un macchinario per lo stampaggio plastico”.
“Questo nuovo passo in avanti – dice Sandro Fraron, che al ruolo in SAF accompagna anche quello di consigliere del Raggruppamento Est Vicentino – consentirà ai ragazzi di entrare più facilmente in azienda, dopo il percorso di studio, con una formazione già acquisita dal punto di vista pratico”.
Avanti tutta con la collaborazione scuola-impresa, dunque. Per far uscire dalla scuola giovani il più possibile pronti a entrare in azienda con conoscenze tecniche aggiornate.
Un progetto di formazione originale, quello presentato all'IIS “Masotto”, che vede protagonisti il Raggruppamento Est Vicentino di Confindustria Vicenza che ha promosso l'iniziativa, l'azienda SAF di Grancona e appunto l'Istituto di istruzione superiore di Noventa.
Tutto nasce quando, tempo fa, su coordinamento degli Industriali dell'area e del presidente Stefano Rasotto, le aziende SAF e AMS (Gruppo SAF, componentistica idraulica per il riscaldamento e la refrigerazione, 300 dipedenti) hanno donato al “Masotto” tre centri di lavoro che hanno permesso di rinnovare il “parco macchinari” a disposizione dei laboratori della scuola. Macchinari che però il corpo docenti deve imparare a usare al meglio per inserirli a pieno titolo nell'attività didattica. Ecco allora l'idea del Raggruppamento Est Vicentino e della SAF: mettere a disposizione due propri giovani tecnici, Michele e Luca Gelsi, ex allievi proprio del “Masotto”, per spiegare ai prof come funzionano quelle macchine. Un'idea sposata in pieno dalla scuola e dal suo dirigente, Carlo Alberto Formaggio, che alla necessità di aprirsi alle imprese crede da sempre. E' nato così un progetto formativo che sarà strutturato in almeno 4 incontri da due ore, flessibile e modulabile in base alle esigenze.
Alla presentazione del progetto di formazione hanno partecipato Romano Aleardi titolare della SAF e Sandro Fraron general sales manager; Michele Gelsi ex studente del “Masotto” oggi caporeparto alla SAF e “docente per i docenti” insieme al fratello Luca, il dirigente scolastico del “Masotto” Carlo Alberto Formaggio e i professori della scuola.
“Questa è un'iniziativa in cui come Industriali crediamo molto perché è un esempio esemplare di collaborazione scuola-lavoro – osserva Stefano Rasotto, presidente del Raggruppamento Est Vicentino, che ha fortemente voluto questa collaborazione e questo progetto -. In questo progetto la formazione viene fatta da ex allievi della scuola che oggi, dopo alcuni anni di lavoro in azienda, in certi campi hanno conoscenze più dirette dei professori e possono dunque essere utili al loro aggiornamento professionale. L'obiettivo che ci poniamo è anche quello di diffondere la conoscenza di questa 'buona pratica' per mettere in moto un effetto moltiplicatore capace di creare opportunità anche per altre aziende e per altre scuole. Seguire questa strada vuol dire attivare una sinergia e una collaborazione fruttuosa per tutti, mettere in comunicazione scuola e impresa e avvicinare le esigenze del mondo del lavoro a quello della formazione”.
“Questa iniziativa consolida la proficua collaborazione nel settore meccanico-meccatronico con la SAF e ci consente di aprirci ancora di più alla realtà produttiva locale – aggiunge da parte sua il dirigente del “Masotto”, Carlo Alberto Formaggio -. Questa sinergia, ci consente di migliorare le attrezzature grazie alle donazioni: a giorni arriverà dalla Stefanplast di Castegnero un macchinario per lo stampaggio plastico”.
“Questo nuovo passo in avanti – dice Sandro Fraron, che al ruolo in SAF accompagna anche quello di consigliere del Raggruppamento Est Vicentino – consentirà ai ragazzi di entrare più facilmente in azienda, dopo il percorso di studio, con una formazione già acquisita dal punto di vista pratico”.
Avanti tutta con la collaborazione scuola-impresa, dunque. Per far uscire dalla scuola giovani il più possibile pronti a entrare in azienda con conoscenze tecniche aggiornate.