09/05/2014

Confindustria: nuova squadra per il secondo biennio di Giorgio Squinzi

I componenti della squadra del presidente passano da 21 a 16, entrano Carlo Pesenti, Licia Mattioli e il neo presidente dei Giovani Imprenditori Marco Gay.

Si rinnova la squadra del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Arrivato a metà mandato, il presidente ha proposto alla Giunta, che ha approvato, la squadra di vicepresidenti, comitati tecnici e delegati per il biennio 2014-2016 che passa da 21 a 16 componenti e che verrà ratificata in un successivo passaggio in assemblea privata il prossimo 28 maggio.

La squadra vede diverse new entry. Il primo è Carlo Pesenti – al cui omonimo progetto di riforma di Confindustria aderisce anche questa ridefinizione dei ruoli – che assume la carica di vice presidente con delega al Centro Studi.
Licia Mattioli – presidente dell’Unione industriali di Torino – assume invece la presidenza del comitato tecnico per l’internazionalizzazione e gli investitori esteri.
Entra infine di diritto come vice presidente, essendo stato recentemente eletto presidente dei Giovani Imprenditori, Marco Gay.

Sono state poi ridefinite alcune deleghe. Il vicentino Stefano Dolcetta, vicepresidente con delega alle relazioni industriali e al welfare, assume anche quella per la sicurezza.
Lisa Ferrarini assume la presidenza con delega all’Europa che si aggiunge a quelle per il Made in Italy e lotta alla contraffazione.
Alessandro Laterza, vice presidente per il Mezzogiorno, ottiene anche la delega per le politiche regionali, precedentemente di Gaetano Maccaferri che invece mantiene quella alla semplificazione a cui aggiunge quella all’ambiente.
Giorgio Squinzi, poi, assume anche le deleghe per lo sviluppo economico e l’energia, in precedenza di Aurelio Regina il quale lascia la carica di vicepresidente.

Confermati, poi, Diana Bracco alla vice presidenza per la ricerca e l'innovazione ed Expo 2015, Ivanhoe Lo Bello all'education, Antonella Mansi all'organizzazione e Alberto Baban (membro di diritto) alla Piccola Industria. Rimangono alla presidenza dei comitati tecnici di credito e finanza; fisco; reti d'impresa, filiere e aggregazioni rispettivamente Vincenzo Boccia, Andrea Bolla e Aldo Bonomi. Confermato anche Antonello Montante come delegato alla legalità.

Escono invece, per statuto, dalla squadra, non essendo stati rinnovati ai vertici di di Enel, Eni e Poste Italiane, Fulvio Conti, Giuseppe Recchi e Massimo Sarmi; mentre lasciano per motivi personali e aziendali Paolo Zegna e Samy Gattegno.