02/07/2014

I Meccanici ed Elettronici di Vicenza a sostegno dell'ENGIM Patronato Leone XIII

Donato un contributo che aiuterà all'acquisto di due simulatori a cnc per l'attività formativa della scuola.

La Sezione Meccanica, Metallurgica ed Elettronica di Confindustria Vicenza, per mano del suo presidente Massimo Carboniero, ha consegnato un contributo a Engim Veneto – Patronato Leone XIII di Vicenza per aiutare l’istituto nell’acquisto di due simulatori a controllo numerico di fresa e di tornio. Simulatori all’avanguardia che eliminano il rischio di incidenti durante le lezioni, permettono di ridurre i costi energetici del 90% e danno la possibilità agli studenti di avere una preparazione ottimale, in tutto e per tutto comparabile a quella sui macchinari reali, prima che vadano in stage in azienda.

“Con questo contributo – ha dichiarato Massimo Carboniero - abbiamo voluto dimostrare ancora una volta la costante attenzione della Sezione nei confronti degli studenti degli istituti tecnici che sono il futuro delle nostre aziende. Per le aziende è fondamentale che ci sia il pieno sostegno del mondo produttivo verso gli enti formativi, in particolare verso quelli tecnico-professionali, data la composizione del tessuto economico locale. Il sostegno all'ENGIM vuole aiutare in maniera concreta la crescita dei ragazzi ed essere uno stimolo verso le aziende del territorio in modo che anch'esse possano aiutare l’istituto nell’acquisto di questi simulatori”.

L’Engim Veneto – Patronato Leone XIII, frequentato da 450 studenti, prevede sia un corso dedicato alla specializzazione meccanica che uno alla meccatronica, i cui studenti più volte negli scorsi anni si sono distinti all’Olimpiade della Macchina Utensile, concorso organizzato dalla Sezione Meccanica e Metallurgica ed Elettronica di Confindustria Vicenza in collaborazione con l’UCIMU, riservato agli studenti di indirizzo meccanico degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale della provincia.

“Ringraziamo la Sezione e Confindustria Vicenza per questo contributo – ha detto il direttore dell’Engim Ugo Pasquale – e speriamo che altre realtà siano disposte a darci una mano per migliorare la formazione dei ragazzi che poi andranno in azienda. Attualmente sono una settantina le imprese del settore meccanico potenzialmente interessate affinché la formazione degli operatori, in particolare di fresatura ma anche al tornio, sia la più completa e qualitativamente più elevata possibile”.

Lo studio e le esercitazioni sulle macchine a controllo numerico, infatti, possono essere svolte solo da due o tre studenti per volta, soprattutto per questioni legate alla sicurezza. Con il simulatore invece si può lavorare anche in gruppo e, grazie all’abbattimento dei costi, gli studenti hanno maggior libertà di provare e sperimentare. Inoltre la strumentazione può essere anche utilizzata per formare il personale che già lavora nelle imprese.

Si consolida quindi il rapporto tra gli Industriali vicentini e il mondo della formazione, curato per molti anni da Cristina Toniolo che in questi giorni conclude il suo percorso professionale in Confindustria Vicenza. “E' sintomatico – conclude Carboniero - che l’atto che chiude l'impegno della dott.ssa Toniolo in Associazione sia questa donazione, un momento in cui le imprese vengono concretamente incontro alla formazione professionale”.