L’Istat rende disponibili on line le stime preliminari del tasso di posti vacanti riferite al secondo trimestre 2023, per tutte le imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi (serie disponibile a partire dal 2016) e anche per il sottogruppo di quelle con almeno 10 dipendenti (serie disponibile a partire dal 2004).
Nel secondo trimestre 2023, il tasso di posti vacanti destagionalizzato, per il totale delle imprese con dipendenti, rimane stabile al 2,1%. In particolare, il settore dell’industria non registra variazioni, mentre quello dei servizi mostra un lieve aumento di 0,1 punti percentuali.
Per le imprese con almeno 10 dipendenti, il tasso di posti vacanti è fermo all’1,9%, come sintesi di un lieve aumento nell’industria e diminuzione nei servizi di pari entità (0,1 punti percentuali).
I posti vacanti si riferiscono alle ricerche di personale che, alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre), sono iniziate e non ancora concluse.
In altre parole, sono i posti di lavoro retribuiti (nuovi o già esistenti, purché liberi o in procinto di liberarsi) per i quali il datore di lavoro cerca – attivamente e al di fuori dell’impresa – un candidato adatto ed è disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo.
Il tasso di posti vacanti è il rapporto percentuale fra il numero di posti vacanti e la somma di questi ultimi con le posizioni lavorative occupate.