INSIEME PER LA COMPETITIVITÀ - È stata ratificata in Confindustria Vicenza l’incorporazione della sezione Elettronica in quella Meccanica e metallurgica che, dopo 15 anni, tornano a comporre un unico gruppo all’interno dell’associazione berica. L’operazione risponde alla logica, sempre più perseguita dal sistema confindustriale, di una maggior sinergia tra aziende che operano in settori complementari, in questo caso riferibili alla meccatronica, nell’ottica di sviluppare collaborazioni e per creare elementi di competitività nell’affrontare i mercati domestici e internazionali.
La sezione Elettronica, che comprendeva una cinquantina di aziende associate per oltre 2.300 occupati, farà quindi di nuovo squadra con la sezione Meccanica e metallurgica le cui quasi 500 aziende associate occupano più di 30.000 addetti ed è, per dimensioni, il più importante tra i gruppi metalmeccanici del Triveneto tanto da designare, in ambito regionale, il rappresentante del metadistretto della Meccatronica.
IL CONSIGLIO - “Per entrambe le sezioni l’incorporazione è un valore aggiunto – dichiara il presidente della sezione Meccanica e metallurgica Massimo Carboniero –. I tempi sono cambiati e oggi più che mai il prodotto meccanico è sempre più unito a quello elettronico, di conseguenza questo ritorno a casa è stato un passaggio non solo utile e necessario ma anche naturale. Inoltre aggiungiamo un elemento ulteriore di razionalizzazione all’interno dell’Associazione”.
Soddisfazione anche da parte di Gualtiero Dino Corà, presidente della sezione Elettronica: “Questa operazione faciliterà possibili aggregazioni e progetti condivisi di business in termini di collaborazioni più strette anche sul fronte della subfornitura industriale tra imprese operanti nello stesso territorio”.
La nuova sezione Meccanica, metallurgica ed elettronica rimane presieduta da Massimo Carboniero. Gualtiero Dino Corà si aggiunge ai due vicepresidenti della Meccanica Laura Dalla Vecchia e Silvano Guarda, mentre l’ex vice presidente della sezione Elettronica Adriano Cazzavillan entra nel consiglio della nuova sezione, aggiungendosi a Diego Caron, Filippo Giovanni Maria Carraro, Luciano Giacomelli, Paolo Mariani, Fiorenzo Sbabo, Andrea Tovo, Franco Vicentini, Federico Visentin e Alberto Zamperla.
La sezione Elettronica, che comprendeva una cinquantina di aziende associate per oltre 2.300 occupati, farà quindi di nuovo squadra con la sezione Meccanica e metallurgica le cui quasi 500 aziende associate occupano più di 30.000 addetti ed è, per dimensioni, il più importante tra i gruppi metalmeccanici del Triveneto tanto da designare, in ambito regionale, il rappresentante del metadistretto della Meccatronica.
IL CONSIGLIO - “Per entrambe le sezioni l’incorporazione è un valore aggiunto – dichiara il presidente della sezione Meccanica e metallurgica Massimo Carboniero –. I tempi sono cambiati e oggi più che mai il prodotto meccanico è sempre più unito a quello elettronico, di conseguenza questo ritorno a casa è stato un passaggio non solo utile e necessario ma anche naturale. Inoltre aggiungiamo un elemento ulteriore di razionalizzazione all’interno dell’Associazione”.
Soddisfazione anche da parte di Gualtiero Dino Corà, presidente della sezione Elettronica: “Questa operazione faciliterà possibili aggregazioni e progetti condivisi di business in termini di collaborazioni più strette anche sul fronte della subfornitura industriale tra imprese operanti nello stesso territorio”.
La nuova sezione Meccanica, metallurgica ed elettronica rimane presieduta da Massimo Carboniero. Gualtiero Dino Corà si aggiunge ai due vicepresidenti della Meccanica Laura Dalla Vecchia e Silvano Guarda, mentre l’ex vice presidente della sezione Elettronica Adriano Cazzavillan entra nel consiglio della nuova sezione, aggiungendosi a Diego Caron, Filippo Giovanni Maria Carraro, Luciano Giacomelli, Paolo Mariani, Fiorenzo Sbabo, Andrea Tovo, Franco Vicentini, Federico Visentin e Alberto Zamperla.