27/10/2020

Da Berliner Wein Trophy e Mundus Vini nuovi traguardi per Cantine Riondo

Importanti riconoscimenti internazionali per la controllata del Gruppo Collis.

Un ricco bottino quello che premia l’impegno di Cantine Riondo, controllata di Collis, gruppo cooperativo veneto che rappresenta il 10% della produzione dell’intera regione, nella valorizzazione di un patrimonio vitivinicolo che comprende 2000 soci in un’unica realtà produttiva.



Così ricevono la medaglia d’oro al Berliner Wein Trophy il Prosecco Spumante di Riondo, la linea che firma espressioni diverse di spumanti metodo charmat e una moderna interpretazione della migliore produzione veneta da vitigni autoctoni, come l’Amarone della Valpolicella che si aggiudica un secondo Oro.

Allo stesso prestigioso traguardo arrivano anche il Merlot 2018 di Castelforte, la linea premium di Cantine Riondo, una selezione delle migliori uve raccolte nei filari a bassa resa da cui nascono vini eleganti, con forte identità. Come questo Merlot, vino strutturato, intenso, con un tannino deciso che dona finezza e grande espressività al vitigno. Con il Merlot premiato con la medaglia d’oro anche l’Amarone 2016 di Castelforte, riconoscimento alla pienezza del suo corpo e alla complessità che ha reso famoso questo vino nel mondo.

Mundus Vini, l’importante competizione enologica che si svolge in due edizioni all’anno in Germania, ha premiato allo stesso modo con la medaglia Silver l’Amarone Castelforte 2016 e il Ripasso 2017 di Riondo, vino secco, corposo che gratifica il palato senza raggiungere la complessità dell’Amarone sulle cui bucce matura.

“ Questi riconoscimenti sono la concreta testimonianza che il percorso intrapreso da alcuni anni verso una produzione di qualità, premiano – commenta il Direttore generale Gianfranco Gambesie confermano che anche un grande gruppo cooperativo come quello a cui apparteniamo può farsi interprete e promotore di una cultura vitivinicola di qualità, rappresentando la perfetta sintesi di una storia che affonda le sue radici nel passato ma che è ancora protesa al futuro. Perché i traguardi da raggiungere sono ancora tanti e abbiamo tutte le carte in regola per vincere nuove sfide”.