Autoware, uno dei principali integratori internazionali di software per il settore manifatturiero con sede a Vicenza, entra a far parte di Coesia, leader globale nelle soluzioni industriali e di packaging avanzate con sede a Bologna.
Questo accordo segna un'importante pietra miliare nel percorso di crescita di Autoware. Entrare a far parte di Coesia consentirà all’azienda di rafforzare le proprie capacità, ampliare la propria capacità di crescita in nuovi mercati e continuare la sua missione di fornire soluzioni digitali di alta qualità per la gestione delle operazioni di produzione, le operazioni della catena di approvvigionamento e il controllo dei processi.
Il portafoglio di Autoware include sistemi MES (Manufacturing Execution Systems), software MOM (Manufacturing Operations Management) e soluzioni SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition) per aziende, principalmente nei settori Food & Beverage, Consumer Packaged Goods e Pharma.
“Collaborare con Coesia è un’opportunità significativa per creare una piattaforma globale e ampliare la nostra presenza in nuove geografie e mercati. Il vasto portafoglio clienti del Gruppo in settori per noi chiave accelererà ulteriormente la crescita di Autoware, in continuità con la strategia attuale, consentendoci di mantenere il nostro impegno nel fornire soluzioni di alta qualità per la trasformazione digitale della produzione”, dichiara Luigi De Bernardini, CEO e fondatore di Autoware.
“Questa acquisizione rappresenta un altro importante passo nel percorso di trasformazione digitale di Coesia e rafforza il nostro impegno sul fronte dell’Industria 4.0. Integrando la profonda competenza digitale di Autoware con l’ampia conoscenza industriale del Gruppo, ampliamo la nostra capacità di offrire soluzioni end-to-end che migliorano l’efficienza, favoriscono l’innovazione e rispondono alle esigenze in rapida evoluzione dei produttori di tutto il mondo. Questa operazione accelera il nostro impegno nell’essere leader globali nelle soluzioni per la produzione intelligente”, commenta Alessandro Parimbelli, CEO di Coesia.