23/08/2023

Ferretto Group: il valore della produzione a 100 milioni anche senza le scaffalature

Nel primo anno senza il settore scaffalature statiche, i comparti dei magazzini automatici e verticali segnano un incremento di 30 milioni.

Nel grande capannone della sede storica di Vicenza fervono i lavori. Là dove c'era il reparto un tempo destinato alle scaffalature si predispongono gli impianti per il raddoppio della linea di produzione dei magazzini automatici verticali
È questo uno dei segni concreti della trasformazione che il presidente Riccardo Ferretto sta imprimendo all'azienda e che passa attraverso una scelta precisa: puntare sull'automazione.

Una scelta che ha trovato ora un primo, importante riscontro nei numeri del bilancio 2022. Nel primo esercizio senza il reparto scaffalature statiche, ceduto nel 2021, Ferretto Group conferma infatti un valore della produzione attorno ai 100 milioni di euro, superiore a quello del 2021, con i comparti dei magazzini automatici e verticali che di fatto crescono di circa 30 milioni. 

La società vicentina con sedi in Emilia Romagna e in Piemonte si conferma così anche per l’esercizio 2022 come uno dei principali operatori italiani nel campo dell’automazione per magazzini e della movimentazione dei materiali.  

"Fare impresa significa anche sapersi evolvere e rinnovare - sottolinea il presidente Riccardo Ferretto -. È quello che abbiamo fatto in questi ultimi anni. Abbiamo scelto la strada da percorrere e lo abbiamo fatto con decisione, con la forza della nostra storia ma con il coraggio di affrontare le nuove sfide del mercato. La dismissione della sede in Bosnia legata alla produzione delle scaffalature, la riorganizzazione in corso nelle sedi produttive italiane, il piano di investimenti che abbiamo in programma sono tutti passi di una trasformazione che punta a consolidare e rafforzare Ferretto Group come uno dei principali player nel campo dell'automazione. I numeri del bilancio del 2022, il primo senza le scaffalature, e gli importanti ordini del primo semestre di quest'anno sono i frutti di un rinnovamento con cui, a passi veloci, stiamo disegnando l'azienda del futuro. Un'azienda moderna, sostenibile, innovativa per continuare a garantire ai nostri partner soluzioni efficienti e sempre all'avanguardia".

Anche senza il reparto scaffalature, il bilancio 2022 di Ferretto Group SpA si è chiuso con un valore di produzione di 98 milioni di euro, superando il risultato dell’anno precedente, registrando un EBIDTA del 6,0%, e una liquidità che supera i debiti finanziari di 2,5 milioni di euro.

Grande soddisfazione giunge anche dalla raccolta ordini: il portafoglio clienti copre infatti interamente il 2023 e buona parte del 2024

La linea “Automazione” ha confermato quindi il suo trend di crescita e – in continuità con la direzione intrapresa negli ultimi anni - il CdA ha deliberato un importante piano di investimenti di 10 milioni di euro sullo stabilimento berico per il raddoppio della capacità produttiva del “nuovo Vertimag”: l'ultima generazione del magazzino automatico verticale, nata qualche anno fa, è ormai matura e pronta per approdare verso nuovi mercati internazionali.

Se “crescita” è sicuramente una parola chiave che emerge dai numeri del bilancio, ad affiancarla è anche “sostenibilità”: nel 2023 infatti la società ha ottenuto la certificazione ESG di CERVED. "Un passaggio per noi carico di significato - aggiunge il presidente Ferretto -. Non solo perché si inserisce nel programma di Basket Bond ESG, lanciato per la prima volta in Italia da UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che ci vede tra le 8 beneficiarie, ma perché la parola 'sostenibilità' per noi deve anche essere misurata e accompagnata da azioni tangibili. In questi anni abbiamo già realizzato azioni importanti su questo fronte e altre le stiamo mettendo in campo nella convinzione che, oggi più che mai, sviluppo, sostenibilità e responsabilità sociale sono valori che devono andare di pari passo".