L’Assemblea degli Azionisti di FIS, azienda leader in Italia e tra le principali al mondo nella produzione di principi attivi per l’industria farmaceutica, ha approvato il bilancio per l’esercizio 2024. Con oltre 2.300 dipendenti, di cui circa 250 impegnati nell’attività di Ricerca e Sviluppo, FIS opera globalmente con uffici in Nord America e Giappone e una presenza operativa in Cina e in India.
FIS ha chiuso il 2024 con ricavi consolidati pari a 812 milioni di euro (934M$), +9% rispetto ai 744 milioni del 2023, e un portafoglio clienti distribuito in 60 Paesi. È proseguito lo sviluppo di tutti i segmenti di prodotto – Custom (prodotti esclusivi coperti da brevetto) e Established (prodotti generici o esclusivi ma non più coperti da brevetto), con una crescita importante sia del fatturato, sia dell’EBITDA.
“I risultati estremamente positivi che abbiamo registrato nel 2024 confermano la forza dell’offerta di FIS e la fiducia che riceviamo dai nostri clienti, – commenta Daniele Piergentili, Amministratore Delegato e Presidente della Società. – FIS ha proseguito anche lo scorso anno lo sviluppo della top line, grazie a un forte ampliamento del portafoglio di nuove molecole nel business Custom. Il mercato del Contract Development and Manufacturing Organization (CDMO) per l’industria farmaceutica rappresenta un settore importante a livello europeo, con un tasso di crescita annua di circa il 4% nell’area Small Molecule. Nonostante un contesto macroeconomico sfidante, la performance di FIS è stata migliore di questo trend con un incremento anno su anno del 9% grazie al posizionamento in ambito Custom su aree terapeutiche in grande sviluppo, con nuovi importanti progetti in pipeline anche per il 2025”.
Per quanto riguarda la performance delle aree di business, una dinamica particolarmente positiva è stata registrata dal Custom (+19%), mentre per il mercato degli Established si è proseguito nell’ottimizzazione del portafoglio accrescendo la marginalità.
“I risultati economici e finanziari raggiunti nel 2024 confermano la solidità di FIS, impegnata in una serie di iniziative di miglioramento, come ad esempio il percorso di efficientamento dei costi di acquisto , oltre che nello sviluppo del portafoglio prodotti – spiega Manuel Barreca, Chief Financial Officer di FIS. - Tutti questi fattori hanno portato a un progressivo incremento della marginalità, con un EBITDA Margin Adjusted in crescita e pari al 19% dei ricavi. L’indebitamento finanziario netto corrente è stato positivamente influenzato dalle disponibilità liquide a fine esercizio, risultate pari a circa 158 milioni di euro grazie a un flusso di cassa positivo che, unitamente a un impatto positivo sul capitale circolante, ha consentito alla Società di destinare circa 60 milioni di euro in investimenti e aumentare le disponibilità liquide”.
Nel corso del 2024, come parte integrante del complessivo piano di trasformazione sotto la guida del nuovo Amministratore Delegato Daniele Piergentili, la funzione Ricerca e Sviluppo di FIS è stata ulteriormente rafforzata con l’ingresso di nuovi professionisti (personale in crescita del 10% rispetto al 2023). L’obiettivo è ampliare la conoscenza e il know-how in tecnologie importanti per il mercato farmaceutico come, ad esempio, lo spray drying, oltre a proseguire il rafforzamento del team di supporto per le varie fasi di sviluppo di nuovi farmaci.
In linea con il piano strategico 2024-2028, lo scorso anno ha visto il consolidamento di alcuni processi di trasformazione avviati in concomitanza dell’acquisizione da parte di Bain Capital nel dicembre 2023, nonché l’avvio di altre aree progettuali, finalizzate all’incremento delle performance economico-finanziarie e alla crescita.
La pipeline dei nuovi prodotti di FIS è principalmente rappresentata da aree di crescita e innovazione del Pharma, quali gli ingredienti attivi cardiovascolari/metabolici, oncologici e quelli relativi alla cura del sistema nervoso, aree in cui FIS ha competenze consolidate.
L’investimento continuo nello sviluppo del capitale umano, con un importante piano di assunzioni previsto per il 2024-2025 nelle diverse aree aziendali, si conferma elemento imprescindibile per proseguire nel percorso di crescita avviato nel 2024.