18/01/2022

Formazione e polivalenza dei ruoli: così le piccole imprese investono sul reskilling

Uniform, Riva Impianti e Aster elettronica sono le tre aziende coinvolte nel progetto Niuko “Un patrimonio formativo per talenti di ogni età”.

In tempo di “grandi dimissioni”, mentre assistiamo a una ripresa economica che si associa a una ancor più  accentuata vivacità del mercato del lavoro, il nodo del trasferimento delle competenze appare centrale. Se la permanenza media dei lavoratori in azienda tende ad abbassarsi, le imprese si trovano sempre più spesso alle prese con il nodo di sostituire in tempi brevi i dipendenti che si dimettono o che vanno in pensione. Non si tratta (solo) di individuare nuovi talenti sul mercato, ma anche di investire sulla diffusione – trasversale alle diverse generazioni – del know how interno all’azienda e sulla polifunzionalità dei ruoli per scongiurare il rischio che l’uscita di un dipendente possa rallentare o frenare l’attività produttiva.

Un nodo con cui si sono trovate a fare i conti anche Aster Elettronica srl, Uniform srl e Riva Impianti srl, tre aziende vicentine di piccole dimensioni coinvolte nel progetto di Niuko Innovation & Knowledge “Un patrimonio formativo per talenti di ogni età”, finanziato dal FSE in sinergia con il FESR – POR 2014-2020  (DGR N. 1315 del 10/09/2019 – Quale impresa, strumenti per la valorizzazione del capitale intellettuale  delle aziende venete).

Le tre realtà sono state accompagnate da Veronica Tadiotto, socio e consulente di Kaizen People srl.  

Uniform srl, con sede a Marostica, realizza stampi di alta precisione per materie plastiche. Prima dell’avvio del progetto all’interno dell’azienda solo due o tre persone erano in grado di far funzionare un macchinario complesso utilizzato nel processo produttivo. La formazione ha previsto un affiancamento costante, da parte del consulente, al fine di “estrarre” le competenze delle figure senior e arrivare a uno standard che è stato poi presentato a tutta l’azienda. Un percorso che ha portato a un significativo miglioramento per quanto riguarda la capacità produttiva: grazie a questo trasferimento di competenze i dipendenti addetti al macchinario in questione non sono più insostituibili e anche in caso di assenze per malattia l’attività produttiva non subisce intoppi o rallentamenti. La formazione ha riguardato inoltre la digitalizzazione e ha accompagnato l’azienda nella messa a punto di modalità per migliorare la condivisione e il match fra ufficio tecnico e produzione.

Riva Impianti srl è un’azienda vicentina specializzata nell’installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici, elettrici, idraulici. Il personale lavora in squadre composte da due persone dotate ciascuna di un furgone. Grazie al progetto di Niuko Innovation & Knowledge i dipendenti sono stati coinvolti in un’attività di rotazione: se prima le squadre erano fisse, di fatto la rotazione ha permesso alle figure junior di avvicinarsi a diversi mentori e di acquisire così competenze differenziate. Non solo: lo scambio interno ha consentito di uniformare le procedure che erano differenti da squadra a squadra. Una formazione specifica ha riguardato le tecniche di comunicazione con il cliente, un’attenzione dedicata è stata poi riservata al team building. Non solo: grazie al progetto è stato possibile introdurre un significativo miglioramento delle procedure interne, perché il processo di trasferimento delle informazioni fra le squadre e l’amministrazione è stato digitalizzato in modo da snellire i diversi passaggi e consentire all’amministrazione di emettere direttamente fattura.

Aster Elettronica ha partecipato al progetto proprio in un momento in cui si trovava ad affrontare il nodo del cambio generazionale fra la “vecchia guardia” ormai prossima al pensionamento e le “nuove leve”. L’azienda produce schede elettroniche: un tipo di attività che richiede un elevato grado di competenze tecniche verticali. Il progetto è quindi partito dalla mappatura delle skill per arrivare alla costituzione di un team interno incaricato di formare i colleghi. Dopo un attento lavoro di classificazione delle componenti (fino a quel momento chiamate con nomi diversi da persone diverse) si è proceduto alla stesura di schede tecniche che illustrassero le diverse fasi dell’assemblaggio. I partecipanti sono stati opportunamente formati e hanno poi svolto un’attività di formazione che ha coinvolto tutta la popolazione aziendale.

Non solo: per “diffondere” la conoscenza all’interno dell’azienda è stata predisposta un’apposita cartellonistica.



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