Dopo una prima fase di lavori che dal 2012 e il 2014 hanno portato alla costruzione della prima parte dell'edificio, il nuovo stabilimento Francom, situato nella zona industriale di San Zeno di Cassola, ha raggiunto ora la sua forma definitiva con un ulteriore ampliamento che lo porta a un totale di 8700 metri quadrati.
L’ultima fase dei lavori ha previsto l’aggiunta di un ulteriore piano di 120 mq con 5 vani alla palazzina degli uffici, portando il totale a 500 mq disposti su quattro piani. Il capannone, invece, è stato ampliato di circa 2200 mq, così da permettere l’inserimento in produzione di nuovi e più potenti macchinari per la realizzazione degli allestimenti per furgoni.
“Tutto questo - spiega Luca Comunello, presidente del gruppo Syncro System - fa parte di un piano di investimenti 2017/2018 che ammonta a circa 5 milioni di euro e prevede l’acquisto per un valore di circa 2 milioni di macchinari a controllo numerico, tutti interconnessi tra di loro e con l’infrastruttura informatica, in un’ottica di industria 4.0”.
Nel piano di investimenti rientra l’acquisto di una macchina a taglio laser con tecnologia a fibra, già in uso da settembre dello scorso anno, una macchina piegatrice automatica, entrata in funzione da poche settimane, e una macchina per il taglio e la fresatura del legno, attiva da febbraio 2018.
Tutte queste attrezzature, che servono al taglio, alla piegatura e alla fresatura di pianali, pannellature e lamiere per la produzione di rivestimenti e arredi per furgone, sono caratterizzate dal basso consumo energetico, e insieme comportano un’incidenza sul risparmio energetico aziendale che si aggira intorno al -30%. Un’altra importantissima peculiarità dei macchinari scelti è l’alto livello di sicurezza per gli operatori coinvolti, che dimostra ancora una volta l’attenzione di Francom Spa verso la tutela della salute e del benessere dei dipendenti.
L’ultima fase dei lavori ha previsto l’aggiunta di un ulteriore piano di 120 mq con 5 vani alla palazzina degli uffici, portando il totale a 500 mq disposti su quattro piani. Il capannone, invece, è stato ampliato di circa 2200 mq, così da permettere l’inserimento in produzione di nuovi e più potenti macchinari per la realizzazione degli allestimenti per furgoni.
“Tutto questo - spiega Luca Comunello, presidente del gruppo Syncro System - fa parte di un piano di investimenti 2017/2018 che ammonta a circa 5 milioni di euro e prevede l’acquisto per un valore di circa 2 milioni di macchinari a controllo numerico, tutti interconnessi tra di loro e con l’infrastruttura informatica, in un’ottica di industria 4.0”.
Nel piano di investimenti rientra l’acquisto di una macchina a taglio laser con tecnologia a fibra, già in uso da settembre dello scorso anno, una macchina piegatrice automatica, entrata in funzione da poche settimane, e una macchina per il taglio e la fresatura del legno, attiva da febbraio 2018.
Tutte queste attrezzature, che servono al taglio, alla piegatura e alla fresatura di pianali, pannellature e lamiere per la produzione di rivestimenti e arredi per furgone, sono caratterizzate dal basso consumo energetico, e insieme comportano un’incidenza sul risparmio energetico aziendale che si aggira intorno al -30%. Un’altra importantissima peculiarità dei macchinari scelti è l’alto livello di sicurezza per gli operatori coinvolti, che dimostra ancora una volta l’attenzione di Francom Spa verso la tutela della salute e del benessere dei dipendenti.