Il convegno #greenleather2017, che si svolgerà il 9 maggio a Montorso Vicentino dalle ore 10.00 alle 13.00, è l'evento conclusivo del progetto greenLIFE, finanziato in parte anche dall'Unione Europea nell'ambito del programma LIFE e promosso da cinque aziende di Arzignano: le concerie Dani e Gruppo Mastrotto, l'azienda di prodotti chimici Ikem, Acque del Chiampo che gestisce il depuratore consortile e Ilsa, azienda delle biotecnologie specializzata in nutrizione dei vegetali.
Dal distretto vicentino della pelle, l'iniziativa, aperta ad operatori e pubblico, presenterà le innovazioni che le diverse linee di ricerca del progetto hanno saputo raggiungere in un'ottica di miglioramento della sostenibilità del processo conciario, soprattutto per quanto riguarda l'uso delle risorse idriche, la scelta dei prodotti chimici impiegati e la complessa gestione dei rifiuti.
Il progetto ha visto una sperimentazione, arrivata fino alla scala industriale, per il calcinaio ossidativo con recupero dei bagni. Su scala semi-industriale è stato invece sperimentato il calcinaio enzimatico e la realizzazione di unprocesso di concia organica da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda la gestione degli scarti di lavorazione sono stati studiati alcuni metodi di recupero, trattamento e valorizzazione in ambito industriale, agro-industriale ed energetico. È stata inoltre valutata l'introduzione di nuove tecnologie sul sistema di depurazione delle acque e, da ultimo, con la collaborazione dell'Università di Padova è stata condotta un'analisi degli impatti ambientali e socio-economici che questi cambiamenti nei processi di lavorazione potrebbero avere.
Queste innovazioni tecniche, che sono oggi un patrimonio di conoscenza del Distretto della Pelle di Arzignano, se condivise e applicate in modo estensivo potranno comportare forti cambiamenti sia sul territorio, sia a livello mondiale, dando così una decisa accelerazione affinché il settore della concia evolva in senso sempre più green.
PROGRAMMA
APERTURA LAVORI
Guido Zilli, Dani
SALUTI ISTITUZIONALI
Antonio Tonello - Sindaco di Montorso Vicentino
Giorgio Gentilin - Presidente Consiglio di Bacino Valchiampo
Paolo Gurisatti - Presidente Distretto della Pelle
Gianni Russo - Presidente Unione Nazionale Industria Conciaria
RELAZIONI TECNICHE
Depilazione ossidativa: siamo arrivati alla scala industriale
Roberto Mecenero, Dani
Qualità della pelle e impatto ambientale: un metodo innovativo per una valutazione congiunta
Giorgio Pozza, Gruppo Mastrotto
Concia da fonti rinnovabili: i risultati finali
Marco Colombina, Ikem
Economia circolare nella filiera pelle: fertilizzanti e biostimolanti dai sottoprodotti conciari
Franco Cavazza, Ilsa
Life Cycle Assessment nella filiera concia: l'applicazione al sistema della depurazione consortile
Daniele Refosco, Acque del Chiampo
greenLIFE: l'impatto socio-economico
Valentina De Marchi, Università di Padova
CHE COSA HA SIGNIFICATO GREENLIFE PER LE NOSTRE AZIENDE
Alberto Serafin, Acque del Chiampo
Giancarlo Dani, Dani
Santo Mastrotto, Gruppo Mastrotto
Edgardo Stefani, Ikem
Paolo Girelli, Ilsa
CONCLUSIONE DEI LAVORI
greenLIFE: cosa succede dopo?
Guido Zilli, Dani
Dal distretto vicentino della pelle, l'iniziativa, aperta ad operatori e pubblico, presenterà le innovazioni che le diverse linee di ricerca del progetto hanno saputo raggiungere in un'ottica di miglioramento della sostenibilità del processo conciario, soprattutto per quanto riguarda l'uso delle risorse idriche, la scelta dei prodotti chimici impiegati e la complessa gestione dei rifiuti.
Il progetto ha visto una sperimentazione, arrivata fino alla scala industriale, per il calcinaio ossidativo con recupero dei bagni. Su scala semi-industriale è stato invece sperimentato il calcinaio enzimatico e la realizzazione di unprocesso di concia organica da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda la gestione degli scarti di lavorazione sono stati studiati alcuni metodi di recupero, trattamento e valorizzazione in ambito industriale, agro-industriale ed energetico. È stata inoltre valutata l'introduzione di nuove tecnologie sul sistema di depurazione delle acque e, da ultimo, con la collaborazione dell'Università di Padova è stata condotta un'analisi degli impatti ambientali e socio-economici che questi cambiamenti nei processi di lavorazione potrebbero avere.
Queste innovazioni tecniche, che sono oggi un patrimonio di conoscenza del Distretto della Pelle di Arzignano, se condivise e applicate in modo estensivo potranno comportare forti cambiamenti sia sul territorio, sia a livello mondiale, dando così una decisa accelerazione affinché il settore della concia evolva in senso sempre più green.
PROGRAMMA
APERTURA LAVORI
Guido Zilli, Dani
SALUTI ISTITUZIONALI
Antonio Tonello - Sindaco di Montorso Vicentino
Giorgio Gentilin - Presidente Consiglio di Bacino Valchiampo
Paolo Gurisatti - Presidente Distretto della Pelle
Gianni Russo - Presidente Unione Nazionale Industria Conciaria
RELAZIONI TECNICHE
Depilazione ossidativa: siamo arrivati alla scala industriale
Roberto Mecenero, Dani
Qualità della pelle e impatto ambientale: un metodo innovativo per una valutazione congiunta
Giorgio Pozza, Gruppo Mastrotto
Concia da fonti rinnovabili: i risultati finali
Marco Colombina, Ikem
Economia circolare nella filiera pelle: fertilizzanti e biostimolanti dai sottoprodotti conciari
Franco Cavazza, Ilsa
Life Cycle Assessment nella filiera concia: l'applicazione al sistema della depurazione consortile
Daniele Refosco, Acque del Chiampo
greenLIFE: l'impatto socio-economico
Valentina De Marchi, Università di Padova
CHE COSA HA SIGNIFICATO GREENLIFE PER LE NOSTRE AZIENDE
Alberto Serafin, Acque del Chiampo
Giancarlo Dani, Dani
Santo Mastrotto, Gruppo Mastrotto
Edgardo Stefani, Ikem
Paolo Girelli, Ilsa
CONCLUSIONE DEI LAVORI
greenLIFE: cosa succede dopo?
Guido Zilli, Dani