C’è un filo rosso che unisce la storia industriale di ILSA, azienda vicentina attiva dal 1956 nella produzione di fertilizzanti a basso impatto ambientale, alla sua attualità. Un impegno autentico per la sicurezza, la sostenibilità e l’innovazione, che oggi riceve un riconoscimento autorevole: ILSA è stata premiata con il “Rising Star Award 2024” per Safety & Sustainability da J.M. Huber Corporation, la multinazionale statunitense che ha acquisito l’azienda a fine 2022.
Il premio viene assegnato agli stabilimenti entrati più recentemente nel gruppo che si sono distinti per l’eccellenza nella gestione ambientale, la riduzione del rischio e il coinvolgimento delle persone. “Anche se si tratta di un premio interno, questo riconoscimento assume un valore particolare per noi,” commenta Franco Cavazza, Direttore industriale ILSA e Sustainability Lead EMEA per Huber AgroSolutions, divisione di J.M. Huber.
“Significa che quanto abbiamo sempre raccontato, come parte della nostra identità, viene oggi validato anche da un benchmark globale. Gli standard si sono alzati, ma la nostra coerenza è rimasta”.
In meno di due anni ILSA ha implementato con successo strumenti avanzati come Enablon, il software di reporting ambientale, salute e sicurezza già in uso nei principali siti Huber nel mondo, e ha adottato il sistema HSMS (Huber Safety Management System), integrando i principi Life Saving nelle attività operative.
“Ci siamo concentrati sulle aree a maggiore rischio e abbiamo agito con soluzioni concrete: linee vita nei reparti produttivi, segnaletica pedonale, formazione per la gestione sicura degli spazi confinati,” spiega Andrea Panzolato, HSE Manager. “Non è solo una questione di compliance, ma di cultura aziendale: responsabilizzare, condividere, migliorare ogni giorno”.
Un lavoro che ha portato a risultati tangibili. Nel solo 2024, il tasso di infortuni con perdita di tempo (Lost Time Injury Frequency Rate) si è ridotto del 40% rispetto all’anno precedente, grazie anche all’adozione di soluzioni ingegneristiche innovative per ridurre il rischio di cadute, come corrimani automatizzati e sistemi di ancoraggio per le linee vita.
Parallelamente, l’impegno ambientale si è tradotto nella lavorazione di oltre 38.000 tonnellate annue di sottoprodotti dell’industria conciaria, con un tasso di recupero superiore al 99%. Sempre nel 2024, sono stati installati due nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 440 kWp e le emissioni di CO₂ equivalente sono diminuite del 10% in soli dodici mesi, anche grazie a un sistema certificato di gestione efficiente dell’energia ed un monitoraggio dei principali indicatori energetici in tempo reale all’avanguardia
La giuria del premio ha evidenziato anche il ruolo di ILSA nel promuovere una cultura della sostenibilità aperta e trasparente, in dialogo con scuole, università, stakeholder e autorità locali. L’azienda ha inoltre sposato gli obiettivi ambientali di lungo periodo definiti dalla strategia Vision 150 del gruppo Huber, confermando la volontà di rafforzare il proprio impatto positivo, non solo sull’ambiente ma anche sulla comunità.
“Questo riconoscimento non è un punto di arrivo, ma uno stimolo ad evolverci ancora” conclude Cavazza.