Mainetti Italia, tramite la Business Unit Fabric, ha sviluppato MAMI, un progetto dedicato al sostegno dei neonati prematuri ricoverati nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale presenti in Italia, circa 124. L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire un supporto che ricrei sensazioni di vicinanza familiare durante la permanenza in incubatrice.
MAMI è composto da speciali guanti in tessuto ignifugo, riempiti con granuli di polipropilene contenuti in un sacchetto in cotone 100%. Realizzati per avvolgere i piccoli prematuri, hanno l’obiettivo di farli sentire protetti anche in assenza dei genitori, favorendo rilassamento, termoregolazione e riduzione dello stress.
Il progetto si fonda sull’importanza del contatto nella fase iniziale dello sviluppo del bambino, spesso limitato nei neonati in incubatrice. MAMI intende colmare, almeno in parte, questa distanza riproducendo calore e profumo dei genitori.
“È un progetto bellissimo oltre che benefico, frutto di un periodo di studio intenso e attento ai minimi dettagli”, afferma l’ing. Roberto Peruzzo, CEO di Mainetti e ideatore dell’iniziativa. “Abbiamo cercato il tessuto migliore e più adatto alla pelle delicata del neonato, lavabile a 60° per garantire la massima sterilizzazione e confezionato con cuciture morbide. La grammatura delle microsfere è stata valutata con estrema attenzione, per simulare il peso della mano della mamma o del papà. Tutte le fasi di lavorazione sono state realizzate in loco, a chilometro zero. Un prodotto totalmente Made in Italy”.
Peruzzo sottolinea inoltre il contributo delle diverse realtà del gruppo: Reca Mainetti per le etichette in cotone, Mainetti Business Unit Paper Packaging per le scatole in cartone e Mainetti Omaf per le buste in plastica.
Oggi sono disponibili 150 kit completi, certificati CE secondo la normativa italiana, destinati alle Terapie Intensive Neonatali degli ospedali italiani. La distribuzione è supportata dall’associazione di volontariato Cuore di Maglia, attiva da anni con abbigliamento e accessori realizzati a mano per i reparti neonatali.
Nelle testimonianze ricevute dai genitori si riflette il valore del progetto. Una di queste recita: “Vi scrivo per ringraziarvi del vostro lavoro che, in sinergia con quello straordinario del reparto di patologia neonatale, ha fatto in modo che il mio bimbo si sentisse un po’ meno lontano dalla sua mamma e la sua mamma un po’ più vicina al suo bimbo”.

