15/05/2017

Nuova Maltauro: piano triennale che punta al raddoppio dei ricavi

A partire da un portafoglio ordini di 2,2 miliardi il Gruppo ICM mira a portare il fatturato dai 340 milioni nel 2016 ai 683 previsti per il 2019.

Il Gruppo ICM SpA, Impresa Costruzioni Maltauro, ha varato un piano industriale triennale 2017-2019 con l'obiettivo di rafforzare l'azienda portandola a conseguire il raddoppio del fatturato.



Secondo quanto previsto dalla società i ricavi passeranno dai 340 milioni del 2016 (in calo rispetto al 2015 per lo slittamento di alcune commesse che quindi incideranno positivamente sui prossimi esercizi), ai 451 milioni nel 2017, fino ai 683 milioni previsti nel 2019.

Una simile crescita potrà avvenire - spiega l'azienda in una nota - "per effetto di un solidissimo portafoglio ordini che a fine 2016 presenta un valore totale di oltre 2,2 miliardi per lavori da svilupparsi nei prossimi anni, e di nuove commesse per ulteriori 2,6 miliardi che il Gruppo prevede di acquisire nel triennio 2017-2019 e che genereranno produzione per circa 84 milioni nel 2017, 189 milioni nel 2018 e 302 milioni nel 2019".

È quanto si propone il Gruppo ICM a una settimana dalla nomina di Bettina Campedelli a presidente del consiglio di amministrazione. La professoressa Campedelli subentra nel ruolo ad Alberto Liberatori, che mantiene la carica di amministratore delegato nel CdA composto, inoltre, dai membri: Francesco Marena, Franco Carlo Mariano Papa, Alberto Regazzo, Paolo Simioni e Gianfranco Simonetto.

Per quanto riguarda la marginalità l'ebitda passerà dai 34,8 milioni del 2016 ai 59,3 milioni del 2019, questo - si legge sempre nella nota - per effetto sia delle politiche espansive del fatturato che di quelle di efficientamento dei costi della struttura che hanno liberato importantissime risorse per investimenti rivolti allo sviluppo sui mercati internazionali". È quindi confermata e rafforzata la scelta di reagire all'indebolimento della domanda interna puntando sempre di più sui mercati esteri, che dall'esercizio 2014 assorbono il valore maggiore della produzione.