19/03/2013

Nuova Neon Bassano: l'azienda che mette in buona luce le aziende

Ottenuta da Eni una commessa per il rebranding delle stazioni di servizio in vari paesi d'Europa.

NEON O LED? - Il nome non deve trarre in inganno: il neon non c’entra, non più. L’azienda fu chiamata così dai fondatori nel lontano 1949 perché impiegava i tubi al gas fluorescente per illuminare le insegne dei distributori. Sessant’anni dopo i giganti del petrolio sono ancora i maggiori clienti della Nuova Neon Bassano, che oggi utilizza solo i led ma ha scelto di non cambiare nome per rispetto delle proprie origini. L’azienda a cui l’Eni ha affidato gran parte del suo rebranding in Italia, Svizzera, Austria, Francia e Germania (oltre 4 mila stazioni di servizio solo nel nostro paese) vive e prospera alle porte di Bassano, in una superficie di 20 mila metri quadrati. Attualmente dà lavoro a una settantina di addetti. All’attività tradizionale legata all’insegnistica e all’illuminazione è stata affiancata la divisione Eurosteel, una carpenteria industriale calibrata sulle peculiarità del settore petrolifero e della grande distribuzione.
Nell’arco dei 63 anni di vita della Neon Bassano (dal 1980 Nuova Neon Bassano), il 2011 è stato l’annus mirabilis. Mentre infuriava la crisi globale, l’azienda di Flavio Tizian e Andrea Marinello ha fatto registrare una importante crescita di fatturato e di utili, consolidata durante il 2012. Merito di una riuscita riorganizzazione aziendale, che ha introdotto una ottimizzazione dei processi produttivi, una forte compressione dei costi e la riconquista di quote di mercato.

DAL PETROLIO AL FOOD - Oggi il settore petrolifero assorbe il 65% della produzione. Oltre a Eni, Nuova Neon Bassano lavora per Shell e Q8. Nell’80% dei casi è il committente a farsi carico della progettazione. Tuttavia, per i titolati delle cosiddette “pompe bianche”, in grande espansione negli ultimi anni, Nuova Neon Bassano si è strutturata per fornire anche questo servizio. Sono totalmente made in Bassano, dalla concezione all’allestimento, anche dieci nuovi punti vendita pianificati da un grosso retista petrolifero nordafricano lungo un’autostrada algerina.
Sul fronte delle strutture metalliche e dei rivestimenti, molti dei clienti sono banche e supermercati. Una fra le realizzazioni più significative è la facciata del centro commerciale Il Grifone di Bassano, notevole per le grandi dimensioni e per le forme particolari. McDonald’s ha affidato all’industria bassanese i rivestimenti esterni dei nuovi ristoranti che vengono aperti su tutto il territorio nazionale. Per il colosso degli hamburger vengono realizzati anche i cartelli e le insegne del Mc Drive, il fast food servito in auto.

RISPARMIO ENERGETICO - Nel settore dell’insegnistica Nuova Neon Bassano ha sviluppato per i propri clienti il progetto Green-site: viene fornita una consulenza generale sui consumi energetici degli impianti, che inizia con l’impiego di sistemi di illuminazione a led in sostituzione delle vecchie lampade al neon, alla lunga più costose. Parallelamente viene proposto un pacchetto software che permette ai gestori delle stazioni di servizio di attivare e disattivare a distanza una serie di funzioni, con il risultato di contenere il dispendio di energia elettrica.

NUOVA ORGANIZZAZIONE - Nuova Neon Bassano è diventata una Spa nel 1985. Nel 2009 è iniziato il riassetto societario che in un paio d’anni ha portato l’azienda alla svolta. Dal gennaio del 2011 Flavio Tizian e Andrea Marinello detengono ciascuno il 50% delle quote.
“Oggi tutto viene deciso in base a delle regole – afferma Flavio Tizian, presidente di Nuova Neon Bassano -. C’è una costante condivisione di informazioni fra i vari settori dell’azienda, i processi sono stati razionalizzati e i tempi di produzione si sono ridotti notevolmente. Abbiamo cambiato i criteri di acquisto dei materiali e di gestione del magazzino. Ci siamo dotati di un controller, al quale vengono sottoposte tutte le decisioni da adottare. Un altro cambiamento decisivo per il successo della nostra azienda – osserva Tizian – è avere aumentato il coinvolgimento e il confronto delle persone che hanno ruoli di responsabilità in tutti gli ambiti della vita aziendale: amministrazione, progettazione, produzione, e commerciale”.