Lunedì 28 maggio, nella sede Socomec di Isola Vicentina, si è svolta la presentazione dei risultati del piano di “Analisi dei fabbisogni di welfare” realizzata all’interno del progetto FSE “Alleanza territoriale per le famiglie”.
L’evento ha visto la partecipazione di Sindaci e delegati dei Comuni coinvolti, dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali e di rappresentanti di Confindustria e Sindacati, tutti uniti per discutere e confrontarsi sulle strategie in materia di Welfare e sul reale contributo che i diversi attori intendono dare per supportare e sviluppare nel futuro questo importante tema.
Parte di un percorso pluriennale intrapreso da Socomec per tradurre in azioni e iniziative i valori sociali propri della propria cultura aziendale, l’“Analisi dei fabbisogni di welfare” ha visto il coinvolgimento diretto dei dipendenti aziendali in un progetto di approfondimento della tematica e di individuazione di bisogni reali.
Un operatore sociale professionista esperto sul tema ha intervistato un panel di 60 dipendenti, rappresentativi di ogni area aziendale e delle diverse caratteristiche socio-demografiche dell’intera popolazione di riferimento. Dall’attività sono scaturiti diversi suggerimenti rivolti all’azienda e all’amministrazione locale, articolati in tre principali ambiti: il clima aziendale, la conciliazione tempo di vita e di lavoro e i bisogni materiali.
“Un Welfare modernamente inteso è la base per una strategia aziendale che mette le persone al centro, come valore prezioso per lo sviluppo dell’azienda e del suo futuro. La stretta collaborazione su questo tema con RSU, istituzioni come Confindustria e Amministrazioni comunali allarga i confini dell’azienda oltre il puro business e contribuisce alla costruzione di una comunità responsabile verso lo sviluppo futuro” sostiene Alessandra Gregori, HR manager Socomec Italia.
Renato Fratta, Presidente dell’azienda, sottolinea l’importanza del welfare in una visione aziendale dove l’innovazione si sviluppa nella ricerca continua di un modo efficace per coniugare i bisogni del mercato con quelli dell’azienda e dei collaboratori. “Solo così nascono le condizioni perché i talenti possano contribuire con il loro valore aggiunto, creando quel ‘quid’ innovativo che fa la differenza sul mercato e si rispecchia nella regione di residenza, rendendo il territorio più attraente per futuri investimenti”.
Il prossimo futuro vedrà azienda e amministrazioni comunali impegnate a definire le priorità su cui concentrare le proprie energie per realizzare azioni concrete di creazione di rete nel territorio e promozione di un maggior benessere lavorativo, personale e familiare.
L’evento ha visto la partecipazione di Sindaci e delegati dei Comuni coinvolti, dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali e di rappresentanti di Confindustria e Sindacati, tutti uniti per discutere e confrontarsi sulle strategie in materia di Welfare e sul reale contributo che i diversi attori intendono dare per supportare e sviluppare nel futuro questo importante tema.
Parte di un percorso pluriennale intrapreso da Socomec per tradurre in azioni e iniziative i valori sociali propri della propria cultura aziendale, l’“Analisi dei fabbisogni di welfare” ha visto il coinvolgimento diretto dei dipendenti aziendali in un progetto di approfondimento della tematica e di individuazione di bisogni reali.
Un operatore sociale professionista esperto sul tema ha intervistato un panel di 60 dipendenti, rappresentativi di ogni area aziendale e delle diverse caratteristiche socio-demografiche dell’intera popolazione di riferimento. Dall’attività sono scaturiti diversi suggerimenti rivolti all’azienda e all’amministrazione locale, articolati in tre principali ambiti: il clima aziendale, la conciliazione tempo di vita e di lavoro e i bisogni materiali.
“Un Welfare modernamente inteso è la base per una strategia aziendale che mette le persone al centro, come valore prezioso per lo sviluppo dell’azienda e del suo futuro. La stretta collaborazione su questo tema con RSU, istituzioni come Confindustria e Amministrazioni comunali allarga i confini dell’azienda oltre il puro business e contribuisce alla costruzione di una comunità responsabile verso lo sviluppo futuro” sostiene Alessandra Gregori, HR manager Socomec Italia.
Renato Fratta, Presidente dell’azienda, sottolinea l’importanza del welfare in una visione aziendale dove l’innovazione si sviluppa nella ricerca continua di un modo efficace per coniugare i bisogni del mercato con quelli dell’azienda e dei collaboratori. “Solo così nascono le condizioni perché i talenti possano contribuire con il loro valore aggiunto, creando quel ‘quid’ innovativo che fa la differenza sul mercato e si rispecchia nella regione di residenza, rendendo il territorio più attraente per futuri investimenti”.
Il prossimo futuro vedrà azienda e amministrazioni comunali impegnate a definire le priorità su cui concentrare le proprie energie per realizzare azioni concrete di creazione di rete nel territorio e promozione di un maggior benessere lavorativo, personale e familiare.