Sigma, azienda di Pove del Grappa con 50 anni di esperienza nella lavorazione del filo di acciaio, ha ottenuto dalla società di rating Cribis D&B un punteggio di Rating1, ovvero il massimo grado di affidabilità economico-finanziaria, indice di una performance che tocca vette di eccellenza.
“Rating 1 indica che ben il 97% delle aziende italiane ha una probabilità di cessazione superiore alla nostra- afferma Piero De Zen, socio e titolare di Sigma – e che il 91% ha maggiori probabilità di pagare con gravi ritardi. La puntualità dei pagamenti è stabilmente fissa al 100%, la consistenza finanziaria di risorse proprie sfiora i due milioni di euro; il fido assegnatoci è di € 190 mila euro”.
Un risultato, quello ottenuto da Sigma, derivante da scelte strategiche di management effettuate nel corso degli anni: “Fondamentale è stata la svolta lean – sostiene Francesco Jannon, titolare di Sigma – operata con la consulenza di Gianesin Canepari & Partners che ha affiancato l’azienda nel processo di cambiamento verso l’organizzazione snella. Questo ha significato investire nella formazione delle persone, nella sicurezza del lavoro, e nel campo di quello che chiamiamo Lean & Green, con campagne di risparmio energetico, nell’ottica dell’ottimizzazione della produzione e della riduzione di tutti gli sprechi”.
“Rating 1 indica che ben il 97% delle aziende italiane ha una probabilità di cessazione superiore alla nostra- afferma Piero De Zen, socio e titolare di Sigma – e che il 91% ha maggiori probabilità di pagare con gravi ritardi. La puntualità dei pagamenti è stabilmente fissa al 100%, la consistenza finanziaria di risorse proprie sfiora i due milioni di euro; il fido assegnatoci è di € 190 mila euro”.
Un risultato, quello ottenuto da Sigma, derivante da scelte strategiche di management effettuate nel corso degli anni: “Fondamentale è stata la svolta lean – sostiene Francesco Jannon, titolare di Sigma – operata con la consulenza di Gianesin Canepari & Partners che ha affiancato l’azienda nel processo di cambiamento verso l’organizzazione snella. Questo ha significato investire nella formazione delle persone, nella sicurezza del lavoro, e nel campo di quello che chiamiamo Lean & Green, con campagne di risparmio energetico, nell’ottica dell’ottimizzazione della produzione e della riduzione di tutti gli sprechi”.