27/10/2025

Tecnologia anti Pfas di Acque del Chiampo premiata da ASviS e in vetrina a Ecomondo

La sperimentazione sviluppata con K-INN Tech ottiene l’Attestato di Buona Pratica e sarà presentata a Rimini il 5 novembre.

La tecnologia sperimentale anti Pfas sviluppata da Acque del Chiampo in collaborazione con K-INN Tech, spin-off dell’Università di Padova, ha ricevuto l’Attestato di Buona Pratica Territoriale da parte di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Il riconoscimento premia una soluzione innovativa capace di portare alla degradazione completa dei Pfas contenuti nel percolato da discarica, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche che interessa il territorio vicentino e veneto.

La sperimentazione sarà presentata ufficialmente mercoledì 5 novembre alle ore 10:30 alla fiera Ecomondo di Rimini, presso lo stand Viveracqua (Pad. B8/101), in collaborazione con Utilitalia. Nel corso dell’evento sarà esposto anche un prototipo che mostrerà dal vivo il funzionamento della tecnologia.

Dal 2013, anno in cui è emerso il problema dei Pfas nel nostro territorio, stiamo investendo oltre 37 milioni di euro per la messa in sicurezza delle reti acquedottistiche e delle acque reflue – spiega il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia –. Ma stiamo dedicando energie e risorse anche alla ricerca di tecnologie e processi innovativi per eliminare definitivamente le sostanze che causano l’inquinamento. Questa nuova tecnologia rappresenta un importante traguardo e un punto di partenza per ulteriori sviluppi.”

Questa sperimentazione rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato e un passo significativo nella ricerca di soluzioni efficaci contro i Pfas – commenta Monica Manto, presidente di Viveracqua –. È una risposta concreta a una sfida ambientale e sanitaria che interessa non solo il Veneto ma molte altre aree d’Italia e del mondo.”