Nell’ambito del packaging industriale, l'innovazione sostenibile sta guadagnando slancio, con progetti all'avanguardia che stanno ridefinendo le norme del settore. Un esempio lampante è il recente progetto collaborativo tra Crocco, azienda d’avanguardia nell'innovazione e la sostenibilità nei film estensibili e termoretraibili, riducendo l'impatto ambientale del packaging, e SPAC Spa, azienda di Arzignano (Vicenza) produttrice di rivestimenti in PVC/PU che ha attuato il progetto nella sua Divisione VEGAM, sita ad Alonte (VI) e specializzata nell’accoppiatura di tessuti tecnici.
Crocco, noto per il suo impegno nel campo della sostenibilità, ha fornito a SPAC film termoretraibile contenente il 50% di materiale riciclato. Questa scelta ha già significato una riduzione sostanziale delle emissioni di CO2, dimostrando che è possibile conciliare le esigenze industriali con quelle ambientali. Tuttavia, SPAC ha deciso di andare oltre, scegliendo di compensare ulteriormente le emissioni di CO2 residue, aderendo ad un importante progetto: “Abbiamo recentemente acquistato ulteriori crediti di carbonio, il cui valore contribuirà a sostenere la realizzazione di un impianto ad energia solare in India. Questo approccio ha permesso non solo di neutralizzare l'impatto climatico della produzione, ma anche di contribuire allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili in un'altra parte del mondo. È un esempio di come le aziende possono estendere la loro responsabilità ambientale oltre i confini nazionali”, spiega Riccardo Chiarello, Energy Manager di Spac.
"Per la produzione di questi materiali di packaging – aggiunge Alice Morabito, Sustainability Expert di Crocco - è stata utilizzata energia al 100% da fonti rinnovabili. Questa scelta riflette gli ulteriori step della nostra realtà verso l'energia verde. Il nostro approccio, infatti, non si concentra esclusivamente sulla riduzione dell’impatto del prodotto grazie all’utilizzo intelligente di materiali riciclati, di riuso o compostabili; ma agiamo su tutto il suo ciclo di vita, con la volontà di ridurre ulteriormente l'impronta di carbonio del processo produttivo”.
Questo progetto di collaborazione tra Crocco e SPAC Spa, Divisione VEGAM, si presenta quindi come un modello d’avanguardia per l’intero settore dell’industria e del packaging: “Abbiamo dimostrato come sia possibile implementare pratiche sostenibili senza compromettere la qualità o la funzionalità del prodotto finale – afferma Massimo Colombo, direttore di VEGAM -. Si tratta di una ulteriore importante conferma per l'industria: la sostenibilità e l'innovazione possono andare di pari passo”.
“La collaborazione tra le nostre due realtà produttive – conclude Renato Zelcher, Amministratore Delegato di Crocco - è un chiaro esempio di come le aziende possano giocare un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico, adottando misure proattive per ridurre e compensare le emissioni di carbonio. Questo progetto non solo segna un passo avanti significativo per il settore della gomma-plastica a cui appartiene SPAC Spa, ma serve anche da ispirazione per future collaborazioni orientate alla sostenibilità in vari settori industriali”.