05/10/2022

Fondazione Zoé: al via "gli orizzonti della salute"

Dal 9 al 16 ottobre, si parla dell'approccio alla salute umana che riconosce le essenziali connessioni con la salute degli animali e dell’ambiente.

Medicina ma anche biologia di base, veterinaria, geofisica, economia…e molto altro. Negli ultimi anni sempre più si è sviluppata una visione olistica della salute: One Health, Una sola salute, un approccio alla salute umana che riconosce le essenziali connessioni con la salute degli animali e dell’ambiente in cui coabitiamo. One Health sarà il tema della manifestazione autunnale di Fondazione Zoé - Zambon Open Education «Gli Orizzonti della Salute» in programma a Vicenza, in Basilica Palladiana e in altre sedi, dal 9 al 16 ottobre.

«In un mondo che ci ha costretto a riflettere sulla nostra fragilità e che ha evidenziato in modo così tangibile l’interdipendenza espressa da One Health, cambia il nostro modo di affrontare le malattie, di intendere la cura, di guardare alle relazioni. Il futuro della nostra salute dipende da come sapremo coniugare l’ambiente, gli animali e le risorse del pianeta» spiega il Segretario Generale di Fondazione Zoé, Mariapaola Biasi.

Il programma si articola in un’apertura con due appuntamenti domenica 9 ottobre e una serie di proposte da venerdì 14 a domenica 16 ottobre.

Con il Concerto del Risveglio nella Chiesa di Santa Corona alle 7.45 del 9 ottobre il violinista di fama internazionale Davide Alogna e Giulio Tampalini, uno dei più conosciuti e carismatici chitarristi italiani, porteranno gioia, speranza e positività per il benessere di tutti. Il programma spazierà da Paganini a Piazzolla. Nel pomeriggio, alle 17 presso l’ Health & Quality Factory  Zambon sarà ospite della Fondazione Stefano Bertuzzi, scienziato di origine italiana che lavora da anni negli Usa, dove è stato collaboratore di Obama e che di recente ha lavorato, tra l’altro, sulle politiche sanitarie per il controllo del Covid al fianco di Anthony Fauci. Terrà una prolusione dedicata al futuro della ricerca nelle scienze della vita in un mondo che sta rivoluzionando anche le proprie relazioni internazionali.

Dopo l’anticipazione domenicale, il programma riprende venerdì 14 ottobre, alle 16, nella sede della Fondazione in corso Palladio 36, con una tavola rotonda dedicata a Home Care Design for Parkinsons Disease, il primo progetto italiano che ha coinvolto designer, neurologi, pazienti e caregiver per analizzare le difficoltà delle persone con Malattia di Parkinson all’interno della propria casa e fornire linee guida progettuali e indicazioni di intervento rivolte ai progettisti, agli operatori e a tutte le persone interessate alla Malattia di Parkinson. Parteciperanno Francesca Tosi, Mattia Pistolesi, Gianni Milesi e Daniele Volpe, moderati dalla giornalista Cinzia Zuccon.

Dedicato al progetto Home Care Design for Parkinson’s Disease, sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle 10 alle 18, sarà allestito un corner in Basilica Palladiana che, attraverso un’esperienza di realtà immersiva, permetterà ai visitatori di entrare nella “casa ideale” e interagire con gli ambienti domestici e l’arredamento progettati dagli esperti.

Alle 20.45 sempre in Basilica Palladiana Luca Savarino, docente di Bioetica all'Università del Piemonte Orientale affronterà il tema della salute del mondo con la prospettiva «One Health». Quali sono le implicazioni e gli obiettivi di questo nuovo approccio alla salute?

Gianfranco Di Pietro e Andrea Lipparini - autori del libro Strategia e leadership nella storia (Il Mulino, 2022) - sabato 15 ottobre alle 11 in Basilica Palladiana tracceranno un identikit del vero leader partendo dall’analisi delle abilità e degli errori di alcuni dei più grandi condottieri della storia, Annibale Barca, Giulio Cesare, Napoleone. Sempre nella Basilica alle 18.15 sarà Marisa Porrini, professoressa ordinaria di Alimentazione e Promozione della salute all’Università degli Studi di Milano, a fare il punto sull’alimentazione del futuro, che dovrà essere più sostenibile, in grado di garantire alimenti nutrienti e di qualità tutelando al contempo l’equilibrio della natura.

Stefano Gustincich, professore di Biologia applicata alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, alle 20.45 in Basilica delineerà le prospettive aperte dalla nuova tecnologia delle terapie a RNA, un serbatoio quasi illimitato di nuovi agenti farmacologici, che sono la quintessenza della medicina personalizzata.

Domenica mattina, alle 11, appuntamento dedicato allo smart working, in particolare ai rischi e alle opportunità della nuova modalità di lavoro a distanza per la salute mentale. Sarà Stefano Giorgi, professore associato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l'Università Europea di Roma, a spiegare in che modo aziende e lavoratori possono contribuire a ridurre i rischi connessi allo smart working.

L’intervento delle 16 sarà affidato a Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del Matrimonio e della Famiglia e consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio. Il tema sarà «La forza della fragilità». Un nuovo futuro è possibile solo se ci incamminiamo verso l’unità della famiglia umana che responsabilmente abita il pianeta come la “casa comune” di tutti, anche di coloro che verranno dopo di noi.

Chiude la rassegna alle 18.30 il vicentino Federico Faggin in un confronto tra l’uomo e l’intelligenza artificiale. Il pioniere della rivoluzione informatica nel suo nuovo libro Irriducibile arriva a mettere radicalmente in discussione la teoria che ci descrive come macchine biologiche analoghe ai computer.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, aperta per tutto il calendario da giovedì 29 settembre: segreteria@fondazionezoe.it / 0444 325064. Le conferenze saranno trasmesse anche in diretta streaming sul sito: fondazionezoe.it/streaming.

Sia sabato 15 sia domenica 16 ottobre, alle 15, saranno organizzate visite guidate alle Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari alla mostra «Pigafetta e la prima navigazione intorno al mondo. Non si farà mai più tal viaggio», seguita da un approfondimento plurisensoriale. Partendo dal manoscritto della Relazione del viaggio conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, si ripercorreranno le tappe della straordinaria avventura, incontrando le popolazioni di Brasile, Patagonia, Filippine e Indonesia, e ci si avvicinerà anche al loro modo di intendere la medicina esplorando figure guaritrici, prodotti naturali e segreti ancestrali, preservati nel tempo e ancor oggi tramandati. Iniziativa gratuita a numero chiuso (massimo 25 partecipanti), con prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167619 o all’indirizzo mail vicenza@gallerieditalia.com

Nella mattinata di domenica 16 al Palladio Museum Ilaria Abbondandolo e Silvia Fogato proporranno ai bambini un laboratorio di architetture sostenibile attraverso la creazione di un diorama.



Photo by Casey Horner on Unsplash