18/05/2021

L’impegno di OTB e OTB Foundation nella lotta al Covid-19

Costante il supporto al personale medico e alle persone in difficoltà.

Dall’inizio della pandemia ad oggi, il gruppo OTB e OTB Foundation hanno lavorato incessantemente per supportare il personale medico, le persone affette dal virus, e la popolazione con iniziative concrete di diverso tipo.

Molte di queste hanno visto la partecipazione attiva dei dipendenti di OTB. L’esempio più recente è l’alto numero di adesioni volontarie alla richiesta di supporto alle operazioni di vaccinazione organizzate dalle Aziende Sanitarie del territorio. Così come ha visto una calorosa partecipazione l’iniziativa di raccolta di pacchi spesa di prima necessità e abiti di seconda mano da donare a famiglie in difficoltà, progetti che OTB Foundation ha attivato nei primi mesi dell’emergenza.

È notizia recente infine che la fondazione ha confermato la collaborazione iniziata a inizio pandemia con la Direzione dell’ULSS 7 Pedemontana per sistemare i locali della nuova sede di vaccinazione a Bassano Del Grappa, il cui potenziale bacino di utenza supera le 100.000 persone.

Come altre aziende del settore, anche il gruppo OTB ha messo a disposizione propri locali per l’allestimento di centri vaccini anti-Covid per la popolazione, e ha predisposto un piano vaccinazioni, con adesione su base volontaria, per i suoi oltre 2.000 dipendenti italiani.

Nel difficile anno passato, il gruppo ha assicurato la più rapida ripresa delle attività dei dipendenti grazie a un adeguamento delle strutture alle nuove normative imposte dalla pandemia, ad esempio per la riapertura dell’asilo aziendale. Il ‘Brave Garden’ è stato tra i primi a riaprire in Veneto dopo il lockdown, essendosi dotato di attrezzature specializzate come termoscanner e purificatori d’aria, doppi armadietti per i bambini, e avendo ampliato il suo organico per suddividere le classi e facilitare il rientro a scuola.

OTB Foundation, l’organizzazione non profit del gruppo, ha dedicato gran parte delle sue iniziative del 2020 e 2021 a supporto della popolazione colpita dal Covid-19, intervenendo con azioni concrete contro una crisi sanitaria, economica e sociale che ha generato nuovi bisogni. Durante la pandemia, la Fondazione ha donato quasi un milione di dispositivi di protezione individuale e attrezzature specializzate a oltre 100 strutture tra ospedali, case per anziani e associazioni di diversa natura in tutta Italia. Ha finanziato i lavori di conversione di reparti ospedalieri in aree Covid, e sostenuto le spese di positivi asintomatici in isolamento fiduciario fuori casa grazie a strutture alberghiere che hanno contribuito a liberare posti negli ospedali.

La Fondazione ha inoltre fornito beni alimentari di prima necessità e prodotti farmaceutici a molte famiglie alle prese con seri problemi economici, anche attraverso il sostegno a empori solidali già operativi e altri che sta aiutando ad aprire. A seguito del perdurare della chiusura delle scuole e con l’obiettivo di garantire a più studenti possibile l’accesso alla didattica a distanza, la Fondazione ha donato centinaia di tablet a istituti di tutto il Paese. Alla crisi generata dalla pandemia è stata dedicata anche l’ultima edizione del bando annuale di OTB Foundation che finanzia enti non profit impegnati a rispondere ai nuovi bisogni emergenziali in Italia.

I vincitori sono stati il progetto ‘Spesa Sospesa’ che aiuta famiglie in difficoltà nell’accesso a cibo e necessità di base, e il progetto ‘Job Clinic Online’, uno strumento digitale che facilita la ricerca di lavoro per i rifugiati nel nostro Paese, altra categoria particolarmente colpita dalla pandemia. Infine, con l’acuirsi del disagio giovanile legato al distanziamento sociale, la Fondazione ha continuato a svolgere via webinar i suoi progetti di prevenzione alla violenza di genere (in  particolare sulle donne), al bullismo e al cyberbullismo, per migliaia di studenti in tutta Italia.

Così Renzo Rosso, Presidente di OTB e di OTB Foundation: “Sono particolarmente orgoglioso di come OTB e la nostra Fondazione abbiano reagito tempestivamente a un evento imprevisto e dirompente come questo virus. Abbiamo dimostrato non solo di essere un gruppo solido e ben gestito, ma anche di condividere un forte senso di responsabilità e solidarietà sociale a tutti i livelli dell’organizzazione, e valori e obiettivi comuni che vanno oltre quelli economici”.