07/06/2018

Industria meccanica vicentina: produzione su del 2,9%. Bene mercato interno ed extra-UE, rallentamento delle vendite in Europa

I dati della rilevazione congiunturale per il primo trimestre 2018.

Sulla base delle rilevazioni congiunturali condotte da Confindustria Vicenza, le imprese del settore meccanico hanno registrato, nel primo trimestre del 2018, un quadro economico positivo.

La produzione industriale è cresciuta del 2,9% (+5,2% nella media del 2017) grazie al trend positivo delle vendite sul mercato interno ed extra europeo estero aumentate rispettivamente del 5,4% (+5,3% nella media del 2017) e del 7,2% (+7,1% nella media del 2017).
In leggera flessione, -1%, risultano invece le esportazioni verso l’Europa (+5,8% nella media del 2017).

L'andamento occupazionale nel periodo gennaio-marzo 2018 ha mostrato un aumento del numero di addetti pari al 2,9% (+1,9% nel 2017).

Le industrie meccaniche esprimono una previsione sostanzialmente stabile per i prossimi sei mesi sia per quanto riguarda gli ordini, Italia ed estero, così come le previsioni di investimento.
È indicato ancora un leggero aumento dell’occupazione.


Vicenza
produzione
vendite Italia
vendite Ue
vendite extra-Ue
occupazione
I° trim. 2017
5,3%
9,3%
4,9%
4,3%
1,3%
II° trim. 2017
4,1%
3,7%
4,0%
3,2%
2,3%
III° trim. 2017
4,0%
3,7%
7,5%
11,0%
1,6%
IV° trim. 2017
7,3%
4,6%
7,0%
10,0%
2,5%
Media 2017
5,2%
5,3%
5,8%
7,1%
1,9%
I° trim. 2018
2,9%
5,4%
-1%
7,2%
2,9%

“I dati dimostrano l’eccellenza espressa dalle imprese vicentine in questo settore che è il principale della provincia per numero di fatturato, export e occupati – afferma Laura Dalla Vecchia, Presidente della Sezione Meccanica, Metallurgica ed Elettronica di Confindustria Vicenza -. Risultati che derivano da una consolidata capacità delle nostre aziende di posizionarsi sul mercato internazionale con prodotti di qualità che nulla hanno da invidiare ai nostri concorrenti tedeschi che infatti sono anche i nostri principali clienti. Altrettanto avanzato, ed è questo uno dei fattori che ci permette di primeggiare in Europa, è l’approccio alle relazioni industriali. Abbiamo da una parte una lunga tradizione di contrattazioni di secondo livello che, in diverse occasioni, offrono anche delle punte davvero d’avanguardia. Penso, ad esempio, a Vitec Imaging Solution che nel contratto integrativo ha previsto che le Rappresentanze Sindacali siano coinvolte nella definizione del Piano Strategico Pluriennale.
Siderforgerossi che ha implementato un progetto per il miglioramento degli stili di vita finalizzato al contrasto dell'insorgenza di patologie croniche.
AFV Beltrame che ha stipulato un accordo di secondo livello per redistribuire parte dell’Ebitda di stabilimento e di gruppo ai dipendenti recentemente coinvolti nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
In ordine di tempo, l’ultimo caso è stato quello di Socomec che ha implementato, con i comuni limitrofi, una complessa analisi sui fabbisogni di welfare dei dipendenti per avvicinarli a questi nuovi strumenti di gestione del personale e tradurre i fabbisogni in azioni concrete, utilizzando il portale welfaremeet.it di Confindustria Vicenza, arrivato a coinvolgere oltre 12.000 dipendenti per un valore di movimentato che supera i 2 milioni e mezzo di Euro”.