L'appuntamento, svoltosi presso l’istituto berico, ha visto la presenza di numerosi studenti e, oltre al presidente della Sezione Chimica Stefano Zuliani, anche le testimonianze dei consiglieri Fabio Bassan, Angelo Forestan, Marco Paolo Rossi e del past president Alberto Castegnaro.
“Siamo da sempre sensibili alla formazione dei giovani degli istituti tecnici del territorio – ha osservato Stefano Zuliani, presidente della Sezione Chimica di Confindustria Vicenza - e siamo anche consapevoli delle esigue risorse economiche delle scuole e dell'esigenza di attrezzare laboratori con strumentazioni idonee, dove gli studenti possano sperimentare quanto appreso nella teoria. Abbiamo voluto intervenire in questa occasione permettendo al 'Rossi' di dotarsi del cromatografo, per consentire di sopperire a un'esigenza didattica molto sentita dall'istituto e anche perché si tratta di una scuola che storicamente ha formato molte nuove leve di giovani preparati che sono poi entrati nelle aziende del territorio e in molti casi le hanno anche create”.
“Questa donazione rappresenta un’occasione speciale perché la strumentazione è costosa e importante – ha spiegato il preside del “Rossi” Alberto Frizzo -. L’indirizzo chimico è di particolare importanza per il territorio e la presenza oggi di Confindustria ne è una testimonianza. La nostra mission è preparare gli studenti al mondo del lavoro e questa collaborazione con le imprese è un punto fermo su cui costruire il futuro”.
"La chimica è una disciplina bellissima - ha aggiunto Zuliani, ad di Huber Italia - che apre la mente e aiuta a capire come evolve il mondo. A Vicenza le aziende sono 52 e occupano oltre 3.000 persone, siamo infatti una delle province più fiorenti del Veneto e che contano tecnici, manager e imprenditori provenienti proprio dal Rossi".
Tra questi anche Angelo Forestan di Fortom Chimica srl, che del Rossi è stato non solo studente ma anche docente: "Quarant'anni fa ero uno di voi - ha detto rivolgendosi agli studenti presenti -, poi sono stato anche insegnante, la mattina facevo lezione e il pomeriggio ho lavorato, un periodo che mi ha portato ora ad aprire aziende nella chimica".
Forestan ha poi proceduto a premiare i vicentini che più si sono distinti all'ultima edizione dei Giochi della Chimica, manifestazione culturale organizzata dalla Società Chimica Italiana e che ha lo scopo di stimolare tra i giovani l'amore per questa disciplina e anche di selezionare la squadra italiana per partecipare alle Olimpiadi internazionali della Chimica. I Giochi, in Veneto, hanno visto la partecipazione di 822 studenti, 197 dei quali provenienti da Vicenza. Per l'edizione 2015 due alunni del “Rossi” e l'istituto stesso sono risultati ai primi posti nelle classifiche regionali sia per studenti del primo biennio, sia per studenti del secondo triennio degli istituti a indirizzo chimico.
Sono stati dunque premiati: Nicolò Cenzato (primo classificato categoria primo biennio) e Marco Rossato (4° classificato categoria secondo triennio). Premiato anche l'Itis “Rossi”, in quanto istituto di provenienza di entrambi gli studenti.
L'incontro per la donazione e le premiazioni è diventato poi un'occasione per gli studenti presenti di ascoltare le testimonianze degli altri imprenditori presenti: "La ricchezza di una nazione sta nella sua produzione manifatturiera, nel are le cose che si toccano e che danno valore aggiunto alla collettività e voi, se rimarrete nell'industria, darete una grossa mano al paese"; ha esortato Alberto Castegnaro.
"Frequentare questo istituto è una bellissima esperienza - ha aggiunto Marco Paolo Rossi di Zaitex spa, anche lui ex studente dell'istituto vicentino - perché offre l'opportunità di fare,non solo di studiare. Importante è che viviate questo percorso con curiosità, passione e onestà".
"Nella nostra azienda abbiamo spesso studenti in stage - ha infine spiegato Fabio Bassan, di Zach System Lab - e quello che consiglio a voi e anche a chi viene a fare esperienza da noi è di capire la propria indole perché un perito chimico non necessariamente si occuperà della parte analitica o di quella produttiva, ma ci sono impieghi anche in quella meccanica o nella ricerca. Liberatevi da ogni costrizione - ha detto agli studenti - e inseguite i vostri sogni".