Con l'entrata in vigore, a partire dal 1° ottobre, della "patente a crediti" per le imprese edili, si apre una nuova fase cruciale per il settore. Grazie alla pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 132 del 18 settembre 2024 e della Circolare esplicativa dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro del 23 settembre, il quadro normativo è ormai completo. ANCE accoglie positivamente questo passo verso una maggiore qualificazione e sicurezza del settore.
"Da subito ANCE ha sostenuto gli obiettivi del provvedimento," commenta il Presidente di ANCE Vicenza, Claudio Pozza, "e siamo riusciti a contribuire in modo significativo alla sua definizione. Abbiamo lavorato per rendere il sistema più equo, puntando sulla valorizzazione delle imprese qualificate e correggendo alcuni aspetti inizialmente troppo punitivi."
Il nuovo sistema della patente a crediti, che riguarderà tutte le imprese che operano nei cantieri, compresi i subappaltatori, introduce nuove responsabilità anche per i committenti, sia pubblici che privati, chiamati a verificare il possesso della patente per tutte le imprese coinvolte. Tuttavia, grazie all'intervento di ANCE, è stato stabilito che le imprese con attestazione SOA di classifica III o superiore saranno esentate. "Queste aziende garantiscono già un livello di qualificazione elevato," continua Pozza, "non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per quanto riguarda la sicurezza."
L’attestazione SOA di classifica III, infatti, è una certificazione, rilasciata da organismi accreditati, obbligatoria per le imprese che intendono partecipare a gare d'appalto per lavori pubblici di importo fino a 1.033.000 euro. Attesta la capacità tecnica, economica e organizzativa dell'impresa e anche il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, garantendo che l'impresa adotti misure adeguate alla tutela dei lavoratori.
Il punteggio iniziale della patente sarà di 30 punti, ma potrà essere aumentato fino a un massimo di 100 punti per le imprese che dimostrano specifiche caratteristiche come la storicità aziendale e investimenti in formazione sulla salute e sicurezza. "Questo è un modo per riconoscere l’impegno delle imprese più strutturate e incoraggiare investimenti in sicurezza," sottolinea il Presidente.
Pozza conclude invitando le imprese a prestare massima attenzione nell’autocertificazione dei requisiti, che dovrà essere inviata entro il 31 ottobre utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. "Le imprese devono essere consapevoli che dichiarazioni false o incomplete comportano gravi conseguenze, non solo in termini di sospensione della patente a punti, ma anche dal punto di vista legale."
Nonostante alcune incertezze ancora presenti sull’applicazione delle nuove disposizioni, ANCE Vicenza si mostra fiduciosa. "Il 1° ottobre è solo l’inizio," conclude Pozza, "e continueremo a lavorare con il Governo per migliorare la qualificazione complessiva delle imprese edili e ridurre gli infortuni sul lavoro."