08/11/2023

Confindustria: fa tappa a Vicenza il Gruppo Tecnico Education nazionale

Focus sulle riforme dell’Education in Italia, e tavola rotonda sulla best practice per l’orientamento.

Si è svolta a Vicenza, lunedì 23 ottobre, presso la sede di Confindustria Vicenza a Palazzo Bonin Longare, la riunione del Gruppo di Lavoro Tecnico nazionale su Education di Confindustria nazionale. Alla riunione, oltre ai delegati Education delle varie associazioni territoriali del Sistema, hanno preso parte anche i membri della Commissione Education e i presidenti dei Raggruppamenti di Confindustria Vicenza.

Durante la riunione, presieduta dal Vicepresidente di Confindustria per il Capitale Umano Giovanni Brugnoli, e coordinata da Lara Bisin, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega al Capitale Umano e a capo della Commissione Education dell’Associazione, si è fatto il punto sui vari progetti portati avanti in tema di orientamento e miglioramento dell’occupabilità delle giovani generazioni. Grande attenzione è stata rivolta alle iniziative dedicate alla diffusione della formazione tecnica specialistica, fondamentale per andare a colmare il grave mismatch tra creazione e richiesta di competenze.

"Occorre far capire a famiglie e giovani l'importanza e la bellezza dell'industria italiana, che è il pilastro della ricchezza nazionale e fa del nostro paese la seconda manifattura d'Europa. – ha sottolineato il Vicepresidente Brugnoli a margine dell’incontro –. Incentivare la formazione tecnica è fondamentale, poiché coniuga un’altissima occupabilità e la grande qualità dell'insegnamento. La recente riforma degli istituti tecnici e professionali, con un coinvolgimento maggiore delle aziende, va in questa direzione. L'obiettivo è chiaro: ridurre il significativo divario tra domanda e offerta di lavoro, che in Italia si attesta attorno al 48%”.

L’appuntamento ha dato modo di evidenziare la profonda coerenza tra i progetti portati avanti dalla Confindustria nazionale e le iniziative attivate a livello locale: “Di fronte allo scollamento tra formazione e lavoro che contraddistingue il nostro paese, l’unica via per rispondere in modo efficace alle sfide che abbiamo di fronte è muoversi insieme, in maniera univoca, ed è questo lo scopo di questi incontri, perché permettono un continuo allineamento e la condivisione delle migliori pratiche” ha sottolineato la Vicepresidente Bisin.

In particolare, in questa occasione che ci ha visti ospitare a Vicenza la riunione nazionale, ho ritenuto opportuno coinvolgere oltre agli altri imprenditori e imprenditrici che con me si occupano di Education, anche i presidenti dei Raggruppamenti della nostra Associazione: Silvia Marta (Alto Vicentino), Alessandro Bordignon (Bassano), Luca Zoppelletto (Est Vicentino) e Lorenzo Venegoni (Ovest Vicentino), perché credo sia indispensabile il massimo coinvolgimento degli attori che possono dare il proprio contributo sia in termini di esperienza sia di contatto diretto con il territorio e le amministrazioni” ha proseguito Bisin.

“In Veneto quasi un diplomato su due dichiara che non rifarebbe la scelta formativa che ha fatto (dati almadiploma.it); l’Italia rimane fanalino di coda in Europa per occupazione; la denatalità ci prospetta ulteriori criticità. Davanti a questi dati dobbiamo impegnarci affinché i nostri giovani possano avere accesso a un orientamento alla formazione il più completo possibile, con una chiara visione degli sbocchi professionali a disposizione, e soprattutto scevro da pregiudizi che - grazie al molto lavoro fatto - non hanno più motivo di esistere. Non possiamo più permetterci di perdere per strada talenti e competenze a causa di scelte sbagliate o poco informate, ne va del futuro non solo delle nostre imprese, ma di tutta la società” ha concluso la Vicepresidente Bisin.