16/12/2015

A Margraf il premio Marco Polo per l’interscambio internazionale

L’azienda di Chiampo ha sviluppato il 57% del fatturato all’estero ed è icona del made in Italy nel settore del marmo.

C’è anche Margraf tra le aziende premiate da Unioncamere Veneto per il contributo allo sviluppo dell’interscambio internazionale della regione nel settore dell’industria. L’azienda di Chiampo ha infatti ricevuto il premio “Marco Polo” per la sua capacità di coniugare coniugando “abilità, esperienza ed innovazione tecnologica all’alta qualità della materia prima” - recita la motivazione – attraverso cui “ha conquistato un ruolo di primo piano nel settore fornendo materiali di eccellenza ed unici come la pietra ducale, il lipica unito e fiorito, il repen, il botticino classico, il fior di crema, il bianco Venezia o, in esclusiva, come il fior di pesco carnico, il grey Saint Laurent e l’arancio di selva”.

A ritirare il premio, Silvio Xompero, Presidente Margraf SpA: “La qualità e il design dei nostri marmi, dei nostri lavorati e prodotti finiti vengono apprezzati dagli architetti e dai contract in tutto il mondo – ha sottolineato -. Noi puntiamo all’eccellenza e ad offrire alla nostra clientela, sempre più esigente, anche un servizio di progettazione e di consulenza tecnica ai massimi livelli e un servizio di consegna affidabile e puntuale. Sono questi alcuni tra i più importanti fattori che hanno reso Margraf così apprezzata”.

L’azienda, nata nel 1906, che attualmente impiega oltre 100 dipendenti e che nel 2014 ha sviluppato all’estero il 57% del proprio fatturato (49 milioni di euro), “è tra i protagonisti della storia dell’architettura internazionale e continua ad essere interprete delle nuove tendenze del design e del costruire – continua la motivazione del premio “Marco Polo” -. Margraf da un secolo è infatti un’icona del made in Italy nel mondo. Affermatasi negli Stati Uniti grazie alla costruzione dei primi grattacieli, l’azienda ha lavorato in tutto il mondo e tra le più importanti realizzazioni rientrano il Coca Cola Building di Atlanta, la IBM Tower in Georgia, il World Financial Center di New York, il Terminal 3 del nuovo aeroporto di Pechino, il The Insurance Company a Kuwait City”.