Prosegue, in controtendenza rispetto alla generale difficoltà del mondo del lusso, la crescita di Bottega Veneta anche nel secondo trimestre del 2025, che chiude una prima metà dell'anno con ricavi per 846 milioni di euro, in aumento del 2% a parità di cambio.
Risultato realizzato a fronte di vendite della rete retail a gestione diretta sono cresciute del 3% mentre il fatturato del canale wholesale è invece diminuito del 3% a parità di perimetro.
Nel secondo trimestre del 2025, i ricavi di Bottega Veneta sono aumentati dell’1% a parità di perimetro.
Nella rete retail a gestione diretta, le vendite sono rimaste stabili, con una crescita molto significativa in Nord America. Il fatturato wholesale è cresciuto del 4%.
Il risultato operativo ricorrente di Bottega Veneta ha raggiunto 127 milioni di euro nel primo semestre del 2025, con un margine operativo ricorrente del 15,0%, in crescita di 0,5 punti rispetto al primo semestre del 2024.
“Il primo semestre del 2025 è stato un periodo di decisioni cruciali per Kering - ha dichiarato François-Henri Pinault, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo di cui fa parte Bottega Veneta assieme, tra gli altri, a Gucci e Yves Saint Laurent - Sul fronte della governance, ho proposto al Consiglio di Amministrazione, che ha accolto la mia raccomandazione, di affidare la carica di Amministratore Delegato di Kering a Luca de Meo, mentre io manterrò la presidenza. Sul fronte creativo, team rafforzati, guidati da nuovi direttori artistici in tre delle nostre maison principali, stanno lavorando con passione e determinazione, intensificando l’attrattiva e attingendo al patrimonio di tutti i nostri marchi.
Sul piano operativo e finanziario, in un contesto di mercato particolarmente difficile, abbiamo proseguito nella razionalizzazione della distribuzione e della struttura dei costi e, attuando la nostra roadmap, abbiamo intrapreso passi decisivi per rafforzare la nostra solidità finanziaria. Sebbene i risultati che presentiamo restino ben al di sotto del nostro potenziale, siamo certi che gli sforzi complessivi compiuti negli ultimi due anni abbiano posto solide basi per le prossime fasi dello sviluppo di Kering.”
I ricavi di Kering nel primo semestre 2025 sono stati pari a 7,6 miliardi di euro, in calo del 15% a cambi costanti.
Nel secondo trimestre 2025, i ricavi si sono attestati a 3,7 miliardi di euro, in calo del 15%. La variazione a valori riportati include un impatto valutario negativo del 3%.
Il risultato operativo ricorrente del Gruppo è stato di 969 milioni di euro nel primo semestre. Il margine operativo ricorrente si è attestato al 12,8%, in calo di 470 punti base rispetto allo stesso periodo del 2024. L’utile netto di pertinenza del Gruppo è stato di 474 milioni di euro nel primo semestre 2025. Il flusso di cassa libero da attività operative ha raggiunto 2,4 miliardi di euro nel primo semestre, inclusi 1,3 miliardi derivanti dal completamento di operazioni immobiliari.
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