Si è svolta presso la Euroimpianti Spa di Schio la presentazione dei primi risultati applicativi ottenuti dal programma europeo di ricerca EC-SAFEMOBIL
Iniziato nel 2011 con un finanziamento di oltre 4 milioni di Euro da parte dell'Unione Europea, tale programma ha coinvolto non solo prestigiose università in Spagna, Croazia e Germania, ma anche centri di ricerca (DLR e Fada-CATEC) e industrie di spicco a livello mondiale quali Astrium, Indra, Selex e, appunto, la vicentina Euroimpianti Spa.
Oggetto del programma è lo sviluppo di tecnologie di guida autonoma, intelligente e sicura per tutta una classe di veicoli per i quali non è più possibile pensare ad un guidatore esperto a bordo macchina né tantomeno ad un’unica guida centralizzata a terra.
Si pensi ad esempio ai droni, i velivoli senza pilota a bordo che aumenteranno esponenzialmente di numero e dimensioni sopra le nostre teste nei prossimi anni per operazioni non solo di telerilevamento e controllo, ma addirittura per trasporto ed emergenza. Per garantire la sicurezza dei cieli è indispensabile sviluppare un sistema di guida intelligente e autonomo a bordo di ogni veicolo, capace di gestire turbative di traffico, mancanza di telecontrollo da terra e possibili guasti, senza diventare una fonte di pericolo; anzi, in grado di avvisare gli altri velivoli e quindi perfino gestire e contenere le situazioni di incipiente sinistro.
Una simile tecnologia deve per lo meno avvalersi di sistemi di vista artificiale per l’acquisizione di scenari di traffico non noti a priori, di intelligenza artificiale per l’elaborazione delle strategie di guida più opportune e sicure, nonché di ridondanza intrinseca di fronte a possibili disturbi e malfunzionamenti.
Tra i vari scenari applicativi ipotizzati, dai droni agli elicotteri di salvataggio, dall’atterraggio su piattaforme in movimento tanto a terra quanto in mare, vi sono chiaramente anche applicazioni industriali, in particolare nella logistica e distribuzione, tra cui quella sviluppata dalla Euroimpianti Spa, unico partner italiano del programma.
La Euroimpianti Spa è stata scelta per sperimentare i risultati di questo programma europeo sui muletti a guida laser di propria produzione, i cosiddetti LGV (Laser Guided Vehicles) che già hanno consentito di realizzare magazzini di distribuzione automatica delle merci per i marchi mondiali più noti della grande distribuzione.
Asserviti ad un calcolatore centralizzato, che li guida sulla base di traiettorie di traffico predeterminate, gli attuali LGV della linea Skilled di Euroimpianti Spa assicurano ogni giorno il corretto stoccaggio e la successiva distribuzione sia dei prodotti alimentari di largo consumo che si trovano negli scaffali dei supermercati, sia di prodotti industriali in genere.
Con la nuova tecnologia sviluppata con il programma EC-SAFEMOBIL, la Euroimpianti Spa conta ora di immettere gradualmente sul mercato veicoli LGV più precisi, indipendenti e sicuri, in grado di adattarsi a scenari industriali e condizioni di traffico continuamente variabili, gestendo in autonomia ed affidabilità tutti gli imprevisti generati dall'aumento dei volumi come da possibili malfunzionamenti.
Iniziato nel 2011 con un finanziamento di oltre 4 milioni di Euro da parte dell'Unione Europea, tale programma ha coinvolto non solo prestigiose università in Spagna, Croazia e Germania, ma anche centri di ricerca (DLR e Fada-CATEC) e industrie di spicco a livello mondiale quali Astrium, Indra, Selex e, appunto, la vicentina Euroimpianti Spa.
Oggetto del programma è lo sviluppo di tecnologie di guida autonoma, intelligente e sicura per tutta una classe di veicoli per i quali non è più possibile pensare ad un guidatore esperto a bordo macchina né tantomeno ad un’unica guida centralizzata a terra.
Si pensi ad esempio ai droni, i velivoli senza pilota a bordo che aumenteranno esponenzialmente di numero e dimensioni sopra le nostre teste nei prossimi anni per operazioni non solo di telerilevamento e controllo, ma addirittura per trasporto ed emergenza. Per garantire la sicurezza dei cieli è indispensabile sviluppare un sistema di guida intelligente e autonomo a bordo di ogni veicolo, capace di gestire turbative di traffico, mancanza di telecontrollo da terra e possibili guasti, senza diventare una fonte di pericolo; anzi, in grado di avvisare gli altri velivoli e quindi perfino gestire e contenere le situazioni di incipiente sinistro.
Una simile tecnologia deve per lo meno avvalersi di sistemi di vista artificiale per l’acquisizione di scenari di traffico non noti a priori, di intelligenza artificiale per l’elaborazione delle strategie di guida più opportune e sicure, nonché di ridondanza intrinseca di fronte a possibili disturbi e malfunzionamenti.
Tra i vari scenari applicativi ipotizzati, dai droni agli elicotteri di salvataggio, dall’atterraggio su piattaforme in movimento tanto a terra quanto in mare, vi sono chiaramente anche applicazioni industriali, in particolare nella logistica e distribuzione, tra cui quella sviluppata dalla Euroimpianti Spa, unico partner italiano del programma.
La Euroimpianti Spa è stata scelta per sperimentare i risultati di questo programma europeo sui muletti a guida laser di propria produzione, i cosiddetti LGV (Laser Guided Vehicles) che già hanno consentito di realizzare magazzini di distribuzione automatica delle merci per i marchi mondiali più noti della grande distribuzione.
Asserviti ad un calcolatore centralizzato, che li guida sulla base di traiettorie di traffico predeterminate, gli attuali LGV della linea Skilled di Euroimpianti Spa assicurano ogni giorno il corretto stoccaggio e la successiva distribuzione sia dei prodotti alimentari di largo consumo che si trovano negli scaffali dei supermercati, sia di prodotti industriali in genere.
Con la nuova tecnologia sviluppata con il programma EC-SAFEMOBIL, la Euroimpianti Spa conta ora di immettere gradualmente sul mercato veicoli LGV più precisi, indipendenti e sicuri, in grado di adattarsi a scenari industriali e condizioni di traffico continuamente variabili, gestendo in autonomia ed affidabilità tutti gli imprevisti generati dall'aumento dei volumi come da possibili malfunzionamenti.