Vent'anni di certificazione ISO 9001 per guardare al futuro. E' stato questo il tema di un seminario che si è svolto a palazzo Bonin Longare, organizzato dall'azienda TDE MACNO in collaborazione con il Servizio Ambiente e Sicurezza di Confindustria Vicenza, SGS Italia e Niuko per approfondire la conoscenza della nuova ISO 9001-2015, la norma che per prima ha diffuso i sistemi di gestione della qualità in Italia e nel mondo e che è disponibile nella versione aggiornata dal 15 settembre.
L'incontro ha trattato la nuova ISO 9001-2015 non tanto dal punto di vista del semplice aggiornamento tecnico, ma soprattutto analizzando, anche con l’aiuto di significative esperienza storiche, lo stato di evoluzione dei sistemi di gestione della qualità nelle imprese del territorio. Si è parlato di come si è evoluta l’applicazione della ISO 9001 dal 1994 a oggi e soprattutto quale è stato l’impatto della ISO nelle aziende del territorio, per capire se ha prevalso l’aspetto formale di applicazione della norma o si sono ottenuti benefici anche sostanziali.
“La qualità è un beneficio sostanziale per l'azienda – ha detto Massimo Carboniero, presidente della Sezione Meccanica Metallurgica Elettronica di Confindustria Vicenza e delegato all'innovazione -. E’ importante conoscere come la ISO 9001 è stata applicata fino a oggi, soprattutto per valutare quali possono essere le opportunità che si aprono con l’implementazione della versione 2015, che non è un semplice restyling, ma una vera e propria 'rifondazione': tutta la norma andrà a impattare in maniera rilevante sui sistemi di gestione qualità in essere”.
“Per vent'anni abbiamo lavorato con questi criteri e come azienda vogliamo continuare a guardare avanti e puntare a nuovi risultati”, ha osservato da parte sua Fabio Illetterati, amministratore di TDE MACNO.
Alessandro Cecchetto, Quality Manager dell'azienda, ha illustrato l'evoluzione del sistema qualità in azienda, “da cui partire per una riflessione sui benefici avuti e su cosa si potrà avere in futuro in virtù del nuovo modello di riferimento rilasciato”.
Andrea Pedron e Stefano Filippi di SGS Italia hanno spiegato il percorso evolutivo e di adeguamento della normativa e del suo contesto applicativo.
Antonio Girardi, direttore generale della Fondazione Centro Produttività Veneto ha sviluppato il tema dell'evoluzione del rapporto con le aziende in merito alla gestione della Qualità.
Paolo Zalla, ispettore SGQ, ha illustrato lo stato dell'applicazione della ISO 9001 nel Vicentino. Marco Zanchin, responsabile aera QSA di Niuko, ha parlato dei contributi per le imprese nell'implementare la nuova ISO 9001-2015.
L'incontro ha trattato la nuova ISO 9001-2015 non tanto dal punto di vista del semplice aggiornamento tecnico, ma soprattutto analizzando, anche con l’aiuto di significative esperienza storiche, lo stato di evoluzione dei sistemi di gestione della qualità nelle imprese del territorio. Si è parlato di come si è evoluta l’applicazione della ISO 9001 dal 1994 a oggi e soprattutto quale è stato l’impatto della ISO nelle aziende del territorio, per capire se ha prevalso l’aspetto formale di applicazione della norma o si sono ottenuti benefici anche sostanziali.
“La qualità è un beneficio sostanziale per l'azienda – ha detto Massimo Carboniero, presidente della Sezione Meccanica Metallurgica Elettronica di Confindustria Vicenza e delegato all'innovazione -. E’ importante conoscere come la ISO 9001 è stata applicata fino a oggi, soprattutto per valutare quali possono essere le opportunità che si aprono con l’implementazione della versione 2015, che non è un semplice restyling, ma una vera e propria 'rifondazione': tutta la norma andrà a impattare in maniera rilevante sui sistemi di gestione qualità in essere”.
“Per vent'anni abbiamo lavorato con questi criteri e come azienda vogliamo continuare a guardare avanti e puntare a nuovi risultati”, ha osservato da parte sua Fabio Illetterati, amministratore di TDE MACNO.
Alessandro Cecchetto, Quality Manager dell'azienda, ha illustrato l'evoluzione del sistema qualità in azienda, “da cui partire per una riflessione sui benefici avuti e su cosa si potrà avere in futuro in virtù del nuovo modello di riferimento rilasciato”.
Andrea Pedron e Stefano Filippi di SGS Italia hanno spiegato il percorso evolutivo e di adeguamento della normativa e del suo contesto applicativo.
Antonio Girardi, direttore generale della Fondazione Centro Produttività Veneto ha sviluppato il tema dell'evoluzione del rapporto con le aziende in merito alla gestione della Qualità.
Paolo Zalla, ispettore SGQ, ha illustrato lo stato dell'applicazione della ISO 9001 nel Vicentino. Marco Zanchin, responsabile aera QSA di Niuko, ha parlato dei contributi per le imprese nell'implementare la nuova ISO 9001-2015.